La polizia turca avrebbe arrestato due persone ad Ankara sospettate di aver pianificato un attacco suicida a Capodanno. Secondo un funzionario i presunti kamikaze erano legati all’Isis. I due sospetti arrestati, entrambi turchi, sono stati fermati – spiega l’agenzia Anadolu – in un raid in un’abitazione nella capitale turca. L’agenzia Skynews, citando un funzionario dell’ufficio del capo del pubblico ministero, spiega che nell’operazione la polizia ha portato anche al sequestro di alcune cinture esplosive. I potenziali kamikaze – secondo le stesse fonti – pianificavano attacchi in due diversi posti ad Ankara durante i festeggiamenti per il Capodanno. I loro obiettivi erano simili a quelli dei terroristi di Parigi: far esplodere due bombe, una vicina ad un bar e l’altra in un centro commerciale nel quartiere di Kizilay.
“Sono stati catturati prima di avere l’opportunità di agire”, ha detto l’ufficio del procuratore. Il canale di notizie NTV privato, citando fonti della sicurezza, ha precisato che i due “spesso” facevano la spola tra la Turchia e la Siria e che i funzionari della sicurezza hanno monitorato i loro movimenti durante l’ultimo mese.
Già nei giorni scorsi le autorità turche avevano arrestato tre sospetti membri dello Stato Islamico a Istanbul, due pachistani e un britannico.
I sospetti pachistani, ha riferito l’agenzia ufficiale Anatolia, sono stati arrestati la scorsa settimana in un raid contro le loro abitazioni a Mecidiyekoy, quartiere nella zona centrale di Istanbul. La polizia ha successivamente esteso l’operazione, in base a segnalazioni di intelligence, e ha arrestato un sospetto britannico, identificato come Hasan H., a una fermata dell’autobus nel quartiere di Fatih. Per tutti il tribunale ha disposto la custodia cautelare.
Anatolia ha scritto che Hasan H. è ritenuto legato ad Aine Lesley Davis, molto vicino al noto jihadista britannico “Jihadi John” che Washington ritiene sia stato ucciso in Siria in un raid aereo compiuto con un drone. Davis, musulmano britannico nato a Londra che ha aderito al fondamentalismo islamico, era tra i sospetti dell’Isis arrestati a novembre a Istanbul lo stesso giorno degli attacchi di Parigi, per aver pianificato un attentato parallelo nella principale città della Turchia.
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