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Conversazione a Parigi, aspettando il ballottaggio

Ninon, Frantz, Tom e Apolline sono quattro giovani parigini che alle scorse elezioni presidenziali hanno votato il movimento de La France insoumise di Mélenchon. Di età compresa tra i 25 e i 26 anni, essi rappresentano parte di quel proletariato metropolitano che nelle grandi città francesi ha votato in massa per Mélenchon. Mi sono intrattenuto con loro in una conversazione sulla situazione politica francese, sulle ultime elezioni presidenziali e sulle caratteristiche e differenze dei partiti che ne sono stati protagonisti. Qui di seguito la trascrizione/traduzione della conversazione e un breve profilo degli intervistati.

Ninon, 25 anni, lavora presso un ristorante a Chateaux Rouge

Apolline, 26 anni, è dipendente salariata presso un’associazione di riciclaggio e produzione eco-sistenibile

Frantz, 26 anni, lavora in una boutique di cinema

Tom, 26 anni, artigiano

I quattro vivono in un quartiere popolare del XVIII arrondissement, a forte composizione migrante, specie araba e centro-africana.

 

Frantz

Ho votato per Mélenchon perché ha presentato un programma che risponde ai problemi della Francia: cambiare la fiscalità per riequilibrare le diseguaglianze tra i più ricchi e i più poveri, specie tassando fortemente i redditi superiori ai 30.000 euro; rilanciare l’economia locale e le piccole imprese; bloccare le delocalizzazioni; demilitarizzare la Francia; rifiutare i trattati europei e l’austerità. Ha il coraggio di dire cose che gli altri politici non dicono. Per questo penso che abbia avuto dei sondaggi sempre più favorevoli …


Tom

Mélenchon non è molto tempo che si è imposto alla vita politica, ha sempre mantenuto dei sondaggi al di sotto del 10 per cento perché la maggioranza della popolazione era per il partito socialista o per il partito repubblicano … La cosa veramente particolare di queste elezioni è stata che …

 

Apolline

che i partiti di maggioranza sono stati rifiutati dagli elettori per la prima volta …

 

Come spiegare questo fatto, questa crisi dei partiti che prima dominavano la vita politica?

Apolline

Siamo stanchi del bipartitismo

 

Frantz

Ne abbiamo abbastanza di questo sistema bipartitico. Hollande ha fatto la stessa cosa della destra e da dieci anni abbiamo le stesse politiche.

 

Apolline

Questo spiega l’emergere di questi tre nuovi partiti.

 

Quali alternative propongono?
Apolline

Mélenchon vuole essere una forza esterna al sistema dei partiti, anche per questo non ha accettato l’alleanza con Hamon (partito socialista, NdR), anche se i due avevano molti punti in comuni nel programma … Per me la grande delusione è stato il fatto che i due non abbiano trovato un’intesa. Insieme avrebbero potuto superare il FN, ma Hamon non ha voluto lasciare il Ps, e Mélenchon non è sceso a compromessi …

 

Ninon

Alle primarie del Ps una parte degli elettori di sinistra ha votato in massa per Hamon …

 

Tom

Hamon era un nuovo personaggio, mentre Valls rappresentava quella parte del Ps che ha governato negli ultimi anni … Quando Hollande ha appoggiato la candidatura di Valls alle primarie gli elettori hanno rifiutato di continuare su questa strada …

 

Quali sono gli strati sociali, le città, o i quartieri di Parigi che hanno sostenuto Mélenchon, quali Macron e Le Pen?

Frantz

I giovani hanno votato in massa per Mélenchon. Il FN si autoproclama il partito dei giovani, ma in effetti non è stato così … Ciò che stupisce è che ha ricevuto molto consenso nelle grandi città …

 

Apolline

Quello che stupisce è che gli operai non l’hanno sostenuto!

 

Frantz

Sì, gli operai hanno votato FN!

 

E Macron vince nei quartieri ricchi?

Apolline

Piuttosto nella classe media, medio-alta…

 

Ninon

Per esempio quelli che sognano di essere proprietari o di avere una start-up che ingrana!

 

Quindi gli imprenditori in genere …

Ninon

Non solo gli imprenditori, ma quelli che sognano la scalata individuale, il successo…

 

Apolline

Ci sono anche molti giovani che sono sedotti da questa prospettiva, e quindi dal suo discorso che la alimenta. Lo votano nelle grandi città quelli che hanno una formazione superiore …

 

Tom

Non stupisce, perché oggi ci sono molti che studiano e che non hanno prospettive di successo, quindi Macron alimenta le loro ambizioni, dice loro che le cose cambieranno …

 

Apolline

Invece Le Pen guadagna un enorme consenso nelle campagne, tra i più poveri, nelle aree dove non c’è lavoro, nelle zone post-industriali e desolate, tra quelli che non hanno un titolo di studi

 

C’è una differenza tra classi sociali nelle campagne e nelle città che votano in maggioranza Le Pen o il suo consenso è trasversale?

Frantz

Penso che si tratti piuttosto di persone che imputano i problemi della Francia all’Europa, agli stranieri che immigrano …

 

Tom

Sono elettori che non hanno mai visto un immigrato, seguono quello che dicono i media, un’immagine falsata di ciò che accade nel paese…

 

Frantz

Le Pen ha guadagnato molti consensi dopo gli attentati … I suoi elettori hanno paura dello straniero, specie nei piccoli centri, nei villaggi, perché guardano la realtà attraverso i media…

 

È interessante quello che dicevate ieri a proposito del consenso che Macron ha ottenuto nel vostro quartiere… Insomma, come spiegate che Macron è stato votato in un quartiere molto popolare come il vostro?

Tom

In parte dipende anche dal fatto che i media hanno dato di lui l’immagine del candidato che poteva fermare il FN

 

Ninon

Molti elettori di Parigi preferiscono Macron percependo Mélenchon come “troppo radicale”…

 

Frantz

Mélenchon è stato attaccato violentemente dai suoi detrattori nei media come il “comunista pericoloso” che vorrebbe nazionalizzare tutta la Francia e uscire dall’UE

 

Cosa dice Mélenchon rispetto all’UE?

Apolline

O la cambiamo o ce ne usciamo…

 

Frantz

Dice che vuole rinegoziare l’Europa, che non è né un’Unione solidale né un’Unione di “aiuti” reciproci, che ha soffocato la Grecia. Dice che visto che siamo la seconda potenza europea possiamo imporre all’Europa un cambiamento, soprattutto rispetto al sistema finanziario, che favorisce le banche private e indebita gli Stati… Per esempio Mélenchon vorrebbe che la BCE presti direttamente agli Stati e non alle banche private, vorrebbe una gestione pubblica dei prestiti e del capitale finanziario …

 

Frantz

Mélenchon si oppone al modello tedesco, che invece Macron vorrebbe importare in Francia. In Germania c’è molta più occupazione che in Francia, ma il tasso di miseria è molto più elevato … Infatti l’occupazione in Germania è aumentata grazie ai mini-job, a delle tipologie di lavoro precarie, a basso salario, a tempo determinato, e a un sistema sociale che obbliga i non occupati ad accettare qualunque tipo di lavoro offerto, alle condizioni poste dal datore di lavoro, altrimenti si perde il diritto al sussidio di disoccupazione. Questo aumenta l’occupazione, ma diminuisce i redditi medi delle classi lavoratrici, aumenta la precarietà e la frustrazione di chi ha sempre aspirato a un certo lavoro, magari studiando per arrivarci, e infine si ritrova a fare tutt’altro, specie i giovani che sono costretti ad accettare questi lavori.


Frantz

Mélenchon vuole aumentare l’occupazione estendendo i servizi pubblici contro le privatizzazioni, e quindi nazionalizzando alcune grandi imprese … e vuole tassare i profitti delle multinazionali … lo chiama il “protezionismo solidale”!

 

Voterete domenica?

(Il rifiuto è unanime)

Frantz

Crediamo che votare per Macron significa favorire Le Pen nei prossimi cinque anni, perché non cambierà nulla in termini di diseguaglianze, disoccupazione, disparità di ricchezza tra ricchi e poveri …


Ninon

Macron impoverirà ancora di più le classi popolari, questo aprirà la porta a Le Pen ovviamente …

 

* Intervista a cura di Marco Morra


 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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1 Commento


  • Walter

    Come dar loro torto ?

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