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“Le bombe che massacrano gli yemeniti le fabbrichiamo noi”

Mercoledì 19 settembre una delegazione di attivisti contro la guerra provenienti dalla Sardegna, si recherà a Roma per tenere un presidio-conferenza stampa davanti alla Ambasciata saudita in Via Pergolesi.

Motivo del presidio: rendere pubblico  un esposto denuncia da presentare alla CPI (Corte Penale Internazionale) contro l’Arabia Saudita per crimini di guerra commessi e che continua a commettere in Yemen. Il presidio sarà composto fisicamente  prevalentemente da compagne del Cagliari Social Forum ed è stato pensato ed organizzato da Sardegna Pulita, USB/Sardegna, Social Forum e COBAS/Scuola Sardegna.

Si intende altresì denunciare il fatto che questi eccidi vengono commessi anche per mezzo di bombe esportate dalla RWM-Italia in violazione della legge 185/90 (legge che regola il commercio e l’esportazione di armi verso paesi in guerra ecc..)

L’invito fatto dagli attivisti sardi è alla partecipazione anche degli attivisti romani per denunciare gli orrori della silenziata guerra in Yemen, il ruolo geo-strategico da media potenza che gioca l’Arabia Saudita in chiave anti iraniana, in combutta con la NATO e con i paesi dell’Occidente.

Il presidio vuole avere anche il compito di “lanciare” la manifestazione che si terrà a Domus Novas il giorno 29 di settembre. Una manifestazione, non facile, visto che si scontrerà contro gran parte dell’opinione pubblica del posto. ( La fabbrica occupa 85 operai e tecnici stabilmente e 180-190 a tempo determinato) e non sono pochi viste le condizioni socio-economiche della zona.

Il Presidio-conferenza stampa davanti all’ambasciata dell’Arabia Saudita avrà luogo mercoledi 19 settembre alle ore 11.00

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