Munizioni di alto calibro, 19 fucili, 180 caricatori di carabine, 90 antenne radio e sei telefoni facevano parte del deposito trovato in un aeroporto del Venezuela.
Le autorità venezuelane hanno sequestrato un lotto di armi dagli Stati Uniti (USA), durante una procedura condotta nel deposito di Aducarga, situato presso l’aeroporto internazionale Arturo Michelena, nello stato di Valencia, nella regione centrale del paese.
Lo ha affermato il vice ministro della prevenzione e sicurezza dei cittadini del Venezuela, Endes Palencia, rilevando che durante il processo di revisione della merce proveniente da Miami (USA) è stata trovata una serie di armi, introdotte il 3 febbraio.
All’operazione hanno partecipato membri del Comando di Area 41 della Guardia Nazionale Bolivariana (GNB) e funzionari del Servizio Integrato Nazionale delle Dogane e dell’Amministrazione Fiscale (Seniat).
Il funzionario ha anche sottolineato che la procedura è stata ordinata dalla Procura per continuare le indagini e individuare i responsabili del finanziamento di gruppi terroristici che intendono minacciare la pace del popolo venezuelano.
Il materiale bellico era presumibilmente destinato a gruppi terroristici legati a piani di golpe in Venezuela, quindi il governo Maduro ha rafforzato il lavoro di sicurezza nei porti, negli aeroporti, nelle zone doganali per garantire la sicurezza.
Fonte: TeleSur
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