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Un ufficiale Opcw ha ordinato di cancellare documenti su falsi attacchi chimici in Siria

Secondo WikiLeaks, un funzionario altolocato dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche avrebbe ordinato di cancellare le tracce che confermerebbero un’operazione di false flag sugli attacchi con agenti chimici avvenuti nella città siriana di Douma.

L’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (Opcw) aveva concluso in precedenza che molto probabilmente era stato utilizzato cloro nel sospetto attacco contro la città siriana di Douma nell’aprile 2018.

Wikileaks ha pubblicato il quarto gruppo di documenti dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche relativo alle prove sul presunto attacco chimico nella città siriana di Douma nel 2018.

Un informatore del noto portale ha condiviso uno scambio di e-mail tra alti funzionari dell’organizzazione e membri della missione investigativa sull’attacco di Douma.

RELEASE: OPCW-Douma Docs 4. Four leaked documents from the OPCW reveal that toxicologists ruled out deaths from chlorine exposure and a senior official ordered the deletion of the dissenting engineering report from OPCW’s internal repository of documents.https://t.co/ndK4sRikNk

WikiLeaks (@wikileaks) 27 dicembre 2019

“Quattro documenti trapelati dall’Opcw rivelano che i tossicologi hanno escluso i decessi per esposizione al cloro e un alto funzionario ha ordinato la cancellazione di questo rapporto dai documenti d’archivio dell’Opcw,” si legge nel tweet di WikiLeaks.

Secondo le e-mail, Sebastien Braha, capo di gabinetto dell’Opcw avrebbe richiesto che un rapporto tecnico, così come tutte le tracce di questo documento, venissero rimosse dall’archivio del registro dei documenti dell’organizzazione.

Un altro documento pubblicato da Wikileaks è il verbale di una riunione dei membri dell’Opcw del 6 giugno 2018. Si ammette che secondo i rilievi degli esperti non vi è alcuna correlazione tra i sintomi manifestati dalle vittime e l’esposizione al cloro.

“I sintomi osservati sono incompatibili con l’esposizione al cloro e nessun’altra sostanza chimica ipotizzata può essere legata ai sintomi manifestati”, si legge nel passaggio del verbale.

Per il presunto attacco chimico di Douma nel 2018 l’Occidente ha accusato le forze governative siriane fedeli al presidente Assad. Tuttavia Damasco ha respinto qualsiasi coinvolgimento, affermando che l’attacco è stata una messinscena organizzata dai ribelli siriani e dai membri dell’organizzazione non governativa dei Caschi Bianchi.

La scorsa primavera l’Opcw ha concluso che il cloro era “molto probabilmente” l’agente chimico usato nell’attacco.

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