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Usa. Il nazista ucraino con il camion sulla folla rilasciato senza accuse

Per capire la profondità del razzismo di estrema destra vigente negli Usa, soprattutto nei corpi di polizia e negli uffici giudiziari, può servire questa breve traduzione di uno dei tanti articoli che si sono occupati di un fatto di cronaca quasi minore, in questi giorni di rivolta. Un camionista si era lanciato con la sua gigantesca cisterna contro i manifestanti che occupavano il ponte I-35W sul Mississippi, a Minneapolis.

Ne avevamo dato notizia anche noi, chiarendo che si trattava di un noto nazista ucraino, ora con doppio passaporto, e che era stato salvato per un pelo dalla polizia, mentre la folla lo stava praticamente linciando. Del resto, se provi a metter sotto quel mostro quanta più gente possibile, non è puoi aspettarti fiori e ringraziamenti.

Fiori e ringraziamenti sono arrivati invece dal procuratore locale, che lo ha scarcerato rimandandolo a casa senza accusa specifiche. Ma giura che “continuerà ad indagare”.

Anche i giornalisti ci mettono del loro. Questo è stato tradotto dallo Star Tribune. Diteci voi se questa patetica storiella grondante comprensione  è una rappresentazione attendibile dei fatti, immortalati in centinaia di foto e video.

P.s. Anche se – come alcuni dicono – ci fosse un problema di omonimia, e dunque questo Bogdan Vechirko non sia la stessa persona, quel che ha fatto ha un segno politico chiarissimo. Così come la condiscendenza delle autorità nei suoi confronti.

*****

Il camionista che è salito sul ponte I-35W e ha mancato di poco un gruppo di manifestanti, durante il fine settimana è stato rilasciato martedì, ma i pubblici ministeri continuano a indagare sull’incidente in consultazione con l’alto funzionario della pubblica sicurezza dello stato.

Si tratta di Bogdan Vechirko, 35 anni, incarcerato domenica sera per “sospetto di aggressione” e trattenuto nella prigione della contea di Hennepin fino a martedì a mezzogiorno, dato che con il suo camion cisterna per il rifornimento di carburante vuoto si era scagliato contro una folla in marcia per protestare contro la morte del 25 maggio di George Floyd.

L’ufficio del procuratore della contea aveva tempo fino a mezzogiorno martedì per trattenere Vechirko senza accuse prima di doverlo rilasciare, in attesa di ulteriori indagini.

Gli investigatori stanno raccogliendo ulteriori informazioni e risposte per aiutare nella decisione di addebito“, afferma la nota del Procuratore.

Martedì prima, un parente di Vechirko aveva affermato che l’incidente straziante non era intenzionale.

Art Loghinov ha detto di aver parlato con Vechirko dalla sequenza quasi mortale di eventi di domenica ed è convinto che l’incidente sul ponte “non è stata colpa sua. … Non aveva alcuna intenzione di nuocere o fare qualcosa di male a nessuno.

Il commissario statale per la sicurezza pubblica John Harrington ha detto lunedì che l’autista ha accelerato e “preso dal panico, e ha continuato a sbandare“, ma non ha violato le barriere poste per proteggere i manifestanti e non mirava a nessuno.

Martedì, Harrington ha dichiarato di aver parlato con Freeman di possibili accuse.

“Vogliamo solo assicurarci, anche se nessuno è stato ucciso … stiamo sicuramente assumendo la giusta posizione per i suoi comportamenti”, ha detto.

Diversi manifestanti sul ponte, tra cui Drew Valle, hanno detto che l’autista del camion “non si è fermato. Stava suonando la sirena e guidava in mezzo a una folla di persone.”

L’insegnante di Minneapolis Doug Butler ha affermato che mentre “forse non possiamo conoscere le sue motivazioni … ma ha accelerato e fatto esplodere la reazione dei manifestanti“.

Loghinov ha anche affermato che la famiglia è “molto grata per le persone che sono venute a salvarlo e molto grata alla polizia”, che ha respinto alcuni dei manifestanti che avevano iniziato a colpire Vechirko dopo che il suo camion era stato costretto a fermatrsi sul ponte sul fiume Mississippi.

Liudmila Vechirko, incinta di otto mesi, dice in russo con i sottotitoli: “A causa di molteplici richieste, sto registrando questo video per coloro che si prendono cura e vogliono aiutare la nostra famiglia”. Tiene quindi un pezzo di carta con un indirizzo per un conto di raccolta fondi PayPal.

Liudmila Vechirko aggiunge che “le nostre carte di credito sono congelate poiché hanno rubato il suo portafoglio, il telefono e tutti gli effetti personali nella cabina del camion”.

Loghinov ha anche affermato che la famiglia è “molto grata per le persone che sono venute a salvarlo e molto grata alla polizia” che ha respinto alcuni dei manifestanti che hanno iniziato ad attaccare Vechirko dopo che il suo camion si è fermato sul ponte sul fiume Mississippi.

La situazione finanziaria della coppia è sotto la pressione del lavoro mancante di Vechirko, sua moglie incinta e il potenziale di spese legali in relazione all’incidente, ha detto Loghinov.

“Non sono una famiglia ricca”, ha detto. “È un gran lavoratore e l’unico a portare soldi alla famiglia.”

“È un ragazzo simpatico e amichevole”, ha detto Loghinov. “Stava solo andando a casa.”

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