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Iran. I killer del Mossad uccidono scienziato iraniano. E’ il sesto

Lo scienziato iraniano ucciso, Mohsen Fahrizadeh, era stato indicato pubblicamente come target dallo stesso Netanyahu due anni fa (vedi la foto di copertina). Una azione come questa porta chiaramente il marchio del Mossad, anche perché, come hanno spiegato nel loro libro “Spies against Armageddon” i due giornalisti esperti di intelligence, Dan Raviv e Yossi Melman “Per una missione così pericolosa, come un assassinio nella capitale iraniana, il Mossad non fa affidamento su mercenari”.

Secondo l’agenzia iraniana Fars cui l’attentato mortale è avvenuto ad Absard, con un’auto condotta da un kamikaze. Secondo i media israeliani, Fahrizadeh partecipava al programma nucleare iraniano ed era già sopravvissuto, alcuni anni fa, a un attentato del Mossad.

La stessa Fars ha ricordato che lo scienziato era nella blacklist dei servizi israeliani. Fahrizadeh – inserito nella lista delle sanzioni del Consiglio di Sicurezza Onu.

“Ricordate questo nome, Fakhrizadeh” aveva detto due anni fa il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e oggi quella frase viene ricordata dai giornali israeliani dopo la notizia dell’uccisione di Fakhrizadeh.

Netanyahu indicò esplicitamente lo scienziato iraniano nel 2018 annunciando che i servizi d’intelligence del Mossad avevano trafugato da un deposito a Teheran un vasto archivio sul programma nucleare iraniano. Secondo la sua denuncia, Teheran aveva portato avanti un programma segreto, chiamato Amad (speranza in persiano) fra il 1999 e il 2003 per sviluppare armi nucleari, che era guidato proprio da Fakhrizadeh.

Teheran aveva negato l’esistenza di Amad quando fu firmato l’accordo sul nucleare iraniano nel 2015. Ma Netanyahu dichiarò nel 2018 che il progetto veniva portato ancora avanti sotto diverse coperture, fra cui il programma Spnd del ministero della Difesa, che era guidato proprio da Fakhrizadeh. “Ricordate questo nome, Fakhrizadeh”, disse allora Netanyahu.

In dieci anni, cinque scienziati nucleari iraniani sono stati uccisi dal Mossad israeliano. Altri erano morti nei mesi precedenti.

Luglio 2011: Daryoush Rezaei, docente universitario esperto dell’Organizzazione atomica iraniana, viene ucciso davanti casa a Teheran da un killer in moto.

Novembre 2010: lo scienziato nucleare Majid Shahriari muore a Teheran per una bomba “adesiva” attaccata alla sua auto.

Gennaio 2010: Massud Ali Mohammadi, uno dei responsabili del programma nucleare, è ucciso a Teheran da una moto bomba.

Infine era stato ucciso Mostafa Ahmadi Roshan, direttore del nuovo centro a Qom per l’arricchimento dell’uranio.

 

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