Menu

I militari Usa evocano l’incubo della “minaccia cinese” su Taiwan

In una audizione alla Commissione forze armate del Senato Usa, l’ammiraglio Philip Davidson ha evocato lo spettro della minaccia cinese su Taiwan e la perdita di controllo statunitense sulla regione. Temo che la Cina stia accelerando verso l’obiettivo di soppiantare il ruolo degli Usa sull’isola” – ha affermato Davidson – “Penso che questa minaccia si manifesterà nei prossimi sei anni”.

Gli Stati Uniti sono il principale sponsor di Taiwan a tutti i livelli e secondo l’ammiraglio Davidson dovrebbero rafforzare la propria presenza nell’area per garantire, all’occorrenza, una risposta adeguata all’aggressività cinese. 

“Guam oggi è un obiettivo”, ha avvertito, ricordando che l’esercito cinese ha reso noto un video che simula un attacco a una base militare su un isola molto simile alle strutture statunitensi a Diego Garcia e Guam.

Il quotidiano britannico The Guardian riferisce che gli Usa puntano a rafforzare l’apparato missilistico negli Stati “alleati” della regione del Pacifico. Oltre ad altri sistemi di difesa missilistica Aegis destinati ad Australia e Giappone, l’ammiraglio Davidson ha invitato il Congresso a predisporre un budget per armi più a lungo raggio “per far sapere alla Cina che i costi di ciò che cercano di fare sono troppo alti“.

Una base più ampia di armamenti di precisione a lungo raggio, che sono abilitati da tutte le nostre forze – non solo mare e aria ma anche forze terrestri – è di fondamentale importanza per stabilizzare quello che sta diventando un ambiente più instabile nel Pacifico occidentale“, ha detto Davidson. Mentre il Pentagono ha affermato di essere favorevole al posizionamento di tali missili nella regione, finora gli alleati in Asia sono sembrati contrari all’idea di ospitarli.

Il presidente Usa Biden ha convocato per venerdì prossimo un vertice con i leader di Australia, India e Giappone, puntando a rafforzare un’alleanza strategica intesa come un baluardo contro la Cina.

Il fatto che il presidente abbia reso questo uno dei suoi primi impegni multilaterali segnala l’importanza che diamo alla stretta cooperazione con i nostri alleati e partner nell’Indo-Pacifico“, ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

L’incontro del cosiddetto “Quad” avviene in mezzo alle crescenti tensioni con la Cina, che sta mostrando i muscoli nella regione sia nel campo del commercio che in quello della difesa.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *