Il governo francese intende continuare a ricorrere al ricatto dell’antisemitismo e ad annullare le decisioni della Corte europea dei diritti dell’uomo. Dobbiamo dimostrargli che ha torto e che ha torto a cedere alle richieste dei sostenitori della colonizzazione israeliana
Il processo il 16 marzo a Lione contro Olivia Zémor, presidente dell’associazione CAPJPO-Europalestine, è l’occasione per una mobilitazione unitaria. Poiché le istruzioni date ai magistrati dal ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, di condannare gli attivisti della campagna BDS, sono inaccettabili.
Qui di seguito sono riportati diversi appelli unitari a mettere in atto prima di questo processo iniziative in tutta la Francia, in particolare a Lione e Parigi, ma anche negli altri paesi.
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L’appello del Collettivo Palestina 69 per il 16 marzo davanti al Tribunale di Lione
Ad aprile 2015 e novembre 2016, il nostro Collettivo ha organizzato punti di informazione per i clienti della “Grande Pharmacy Lyonnaise” nell’ambito della campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimenti, Sanzioni). Abbiamo denunciato l’azienda farmaceutica israeliana TEVA, il principale produttore di farmaci generici nel mondo che “attraverso il suo contributo finanziario allo Stato di Israele, in barba ai diritti del popolo palestinese e alle risoluzioni internazionali”, contribuisce al finanziamento delle operazioni militari a Gaza e allo sviluppo della colonizzazione in Cisgiordania e Gerusalemme est.
Molti anni dopo (!) Olivia Zemor, redattore capo del sito “Europalestine”, è stata chiamata a comparire davanti al tribunale di Lione, su richiesta della società TEVA, per aver comunicato le nostre azioni.
Nonostante una clamorosa sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), che lo scorso giugno ha confermato la legittimità del boicottaggio cittadino di uno Stato per motivi politici e ha condannato lo Stato francese, quest’ultimo sta cercando di trascinare la giustizia alla negazione del diritto europeo .
Nella sua decisione, la Corte europea sottolinea tuttavia che “le azioni e le osservazioni di cui i ricorrenti sono stati accusati riguardavano un argomento di interesse generale, quello del rispetto del diritto internazionale pubblico da parte dello Stato di Israele e della situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati, e facevano parte di un dibattito contemporaneo, aperto in Francia come in tutta la comunità internazionale ”. Aggiungeva che “appartenevano all’espressione politica e militante”.
In una recente circolare, il ministro della Giustizia si pone al servizio delle farmacie filo-israeliane. Fingendo di ignorare la portata della sentenza della CEDU, Eric Dupond-Moretti si permette di ingiungere a tutti i pubblici ministeri di Francia, di mantenere i processi contro la campagna BDS e di cercare di ottenere condanne a dispetto della legge,.
Questo processo del 16 marzo è quindi importante. Questo è il motivo per cui chiamiamo cittadini/e e organizzazioni a mobilitarsi per promuovere il diritto alla libertà di espressione e il diritto di boicottare lo Stato di Israele, uno stato di apartheid, che ogni giorno commette crimini di guerra e crimini contro l’umanità.
A Parigi sabato 13 marzo ore 16.00 meeting davanti al Ministero della Giustizia
Solidarietà con Olivia Zémor e tutti gli attivisti della campagna BDS!
No al ricatto dell’antisemitismo!
Contro la complicità del governo francese con il regime di apartheid israeliano!
Boicotta Israele, stato razzista!
Primi firmatari:
Amici delle arti e della cultura della Palestina
Associazione dei palestinesi nell’Île-de-France
Associazione Francia Palestina Parigi 14 – 6
AFPS Paris-Sud
Associazione Democratica dei Tunisini in Francia (ADTF)
Associazione nazionale dei comunisti
Associazione dei lavoratori maghrebini della Francia (ATMF)
Comitato BDS 57 (Metz)
Comitato Poitevin per la Palestina
Campagna BDS Francia-Montpellier
Campagna BDS Francia-Parigi
Campagna unitaria per la liberazione di Georges Abdallah
CAPJPO-EuroPalestine
Collettivo Né Wars Nor State of War
Collettivo Palestina Vincerà
Justice for Palestine Collective
Comitato per il rispetto delle libertà e dei diritti umani in Tunisia (CRLDHT)
Diritti avanti!
Federazione dei tunisini per la cittadinanza delle due sponde (FTCR)
Fondazione Frantz Fanon
International Jewish Antizionist Network IJAN
LDH 75018
PIR
Rete dei Comunisti (Italia)
SAMIDOUN (Rete internazionale di solidarietà con i prigionieri palestinesi)
Unione francese dei consumatori musulmani (UFCM)
Unione ebraica francese per la pace (UJFP)
Unione dei tunisini per l’azione dei cittadini (UTAC)
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A Lille domenica 14 marzo concentramento alle ore Square Henri Ghesquières a Lille (Metro Wazemmes)
A Tolosa sabato 13 marzo stand informativo dalle 11.00 alle 13.00 all’uscita della metropolitana Capitole
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