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Ucraina. Copertura aerea Usa ma soldati europei sul campo per renderla “un porcospino”

Continuano a circolare ipotesi sul sistema di sicurezza di cui dovrebbe usufruire l’Ucraina per trasformarsi nel “porcospino d’Europa” vagheggiato dalla Von der Leyen. L’idea di uno stato ipermilitarizzato alla frontiere orientali dell’Europa – che rende Kiev sempre più simile a Israele – continua a sollecitare le ambizioni più guerrafondaie dei governi e delle istituzioni europee.

Questa volta è il Financial Times a far circolare una ipotesi secondo cui gli USA sarebbero pronti a fornire capacità di intelligence, sorveglianza e difesa aerea a un’eventuale forza occidentale per l’Ucraina nel dopoguerra, ma a condizione che i paesi europei si impegnino a dispiegare decine di migliaia di soldati.

Secondo le indiscrezioni del FT, il presidente statunitense Trump ha comunicato ai leader europei la scorsa settimana che Washington sarà parte del “coordinamento” delle garanzie di sicurezza per Kiev dopo un accordo di pace, definendo il ruolo americano come un contributo “di assistenza”, in particolare attraverso mezzi aerei e sistemi di comando e controllo. Funzionari statunitensi avrebbero poi chiarito ai partner europei che gli Stati Uniti potrebbero mettere a disposizione “strumenti strategici”, tra cui capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione (Isr), sistemi di comando e controllo e asset di difesa aerea, per consentire l’operatività di una missione guidata dall’Europa. Washington, tuttavia, continua a escludere l’invio di proprie truppe in Ucraina.

Il progetto di sicurezza per l’Ucraina, come noto, è sostenuto soprattutto dalla cosiddetta “Coalizione dei volenterosi” guidata da Gran Bretagna e Francia, ma sono diversi i funzionari europei ad ammettere che una simile operazione non sarebbe praticabile senza l’appoggio statunitense.

Secondo lo schema in discussione, una zona demilitarizzata potrebbe essere pattugliata da forze militari di Paesi terzi, mentre un secondo cordone difensivo verrebbe assicurato dalle Forze armate ucraine, armate e addestrate dai Paesi della Nato.

Una forza deterrente europea sarebbe invece dispiegata sul territorio ucraino ma più in profondità nel territorio, con supporto aereo e logistico statunitense. Trump ha ribadito che gli Stati Uniti saranno “coinvolti dal punto di vista del sostegno”, ma ha sottolineato che “i dettagli non sono ancora stati definiti”. Secondo quanto riporta l’agenzia Nova, il segretario alla Difesa Usa  Hegseth resta però scettico, temendo che qualsiasi impegno statunitense nel dopoguerra possa trascinare Washington in un conflitto futuro.

A ulteriore conferma che i leader europei sono quelli che soffiano sul fuoco della prosecuzione della guerra in Ucraina, alla vigilia del vertice dei ministri degli Esteri e della Difesa della Ue, l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Kaja Kallas, ha dichiarato che l’Ucraina ha il diritto di utilizzare le armi fornite dall’Occidente per colpire obiettivi militari all’interno del territorio russo. “Gli aeroporti militari e i depositi di munizioni, anche a centinaia di chilometri dietro le linee del fronte in territorio russo, sono obiettivi legittimi”, ha affermato Kallas in un’intervista al quotidiano tedesco “Die Welt”.

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7 Commenti


  • Victor

    insensato, stupide cretino


  • Eros Barone

    E’ il ‘dilemma del diavolo’: 1) se la Russia vincerà la guerra, la vittoria sarà ‘brutta’ e darà inevitabilmente luogo ad un armistizio tanto precario quanto indefinito, cui seguirà a breve termine la ripresa della guerra (sbocco di tipo ‘coreano’ nella sua forma peggiore); 2) se l’Ucraina resisterà, la Russia che considera tale resistenza una minaccia esistenziale ricorrerà alle armi nucleari con tutto quel che ne consegue (in sostanza, una guerra generalizzata e distruttiva tra gli opposti schieramenti). La guerra in Ucraina è dunque il prodromo di una guerra mondiale, poiché coinvolge necessariamente, oltre alla Russia e all’Ucraina che la combattono ma non possono concluderla con un negoziato (come si è visto e si vede), i seguenti attori, che non la combattono direttamente e non vogliono concluderla con alcun negoziato (volerla concludere alle proprie condizioni e indipendentemente dai rapporti di forza sul campo di battaglia equivale a non volerla concludere con alcun negoziato): UE e NATO con gli USA in posizione arbitrale. Per usare una metafora topologica, è come il nastro di Moebius che non può essere rettificato ma solo tagliato.


  • Rimtutituki

    ancora una volta ” drang nach Osten ” Adolf, Napoleone hanno falitto. non c’e due senza tre e i ritardati popoli europei si lasciano impoverire da una kaja kallas. che tristezza


  • Lollo

    la UE dalle pezze al sedere vuol fare da garante a Kiev. Nientemeno. Scrive bene l’ autore siamo sempre più simili agl’ israeliani in Medioriente. Marionette gestire dagl’ americani bugiardi e guerrafondai. Con buona pace per i sionisti come Draghi. m.a c’ e’ un ma. Hanno paura di perdere lo sj percepisce da lontano, e falliranno, come hanno fallito nel darci prosperità e pace..


  • Walter

    L’ultimo paragrafo riassume tutto alla perfezione: “l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Kaja Kallas, ha dichiarato che…”. Che dire, evidentemente sono tempi in cui ci meritiamo cotanta rappresentante, da cui non ci si può certamente attendere nulla di più di ciò a cui assistiamo


  • Giorgio Turri

    I nostri politucoli( sia europei che italiani) sono come pesci nella rete ma ancora in mare: di divincolano, corrono all’ impazzata senza assolutamente sapere che cosa fare.Non vogliono ammettere la sconfitta e provocano un danno ancora peggiore.Come tre anni fa l’ Ucraina non è né Europa né Nato e tale deve rimanere e mettersi d’ accordo con la Russia ( era Russia fino a qualche decennio fa) per un confine che accontenti tutti.IN OGNI CASO L’ERRORE È STATO Quello DI INTERVENIRE su invito dei guerrafondai americani che fanno, come sempre, la tattica di aiutare un paese per poi praticamente sottometterlo.VEDI ITALIA: DOPO 80 ANNI SIAMO ANCORA SCHIAVI DEGLI AMERICANI!!! : centinaia di basi americane, sottostiamo ai voleri di Trump, siamo costretti ad acquistare i loro aerei, … ed ora anche i loro prodotti: gas e carburanti!!!!


  • Giorgio Turri

    EUROPA SCHIAVA DEGLI AMERICANI!!!

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