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A Gaza il turismo del genocidio: 80 dollari per assistere

Ci portano perfino i bambini. Accade in Israele, dove alcune “guide turistiche” per il modico prezzo di 800 dollari portano turisti e curiosi in cima ad alcune colline, che offre una vista privilegiata verso la città di Gaza, in modo che possano assistere ai bombardamenti. E applaudono, applaudono forte quando si scorgono brandelli di corpi umani volare in aria a causa delle bombe.

In Israele il turismo del genocidio a Gaza

Il turismo del genocidio. Un orrore che probabilmente non ha precedenti nella storia: solitamente massacratori nascondevano i crimini più atroci. Nell’odierno Israele invece accade tutto alla luce del sole ed in diretta sui social.

I fatti sono emersi grazie ad un reportage di Laura Escudero andato in onda su  Cuatro,  un canale televisivo spagnolo. La giornalista racconta che Ogni giorno decine di persone si accalcano al punto d’osservazione più vicino alla Striscia di Gaza, situato nella zona più alta della località di Sderot, in territorio israeliano. Vengono ad assistere, con i binocoli in mano, ai bombardamenti che costantemente devastano la parte nord della Striscia”.

La maggior parte di chi assiste all’orrore, lo reputa uno spettacolo da ammirare con gioia. Un giovane israeliano afferma: Ha senso che qualcuno si senta contento a vederlo da qui. Dopo quello che ci hanno fatto, questa è la nostra risposta. È quello che meritano”. Un anziano, invece, sostiene che Non abbiamo scelta, dobbiamo combattere. Non sono esseri umani. Sono mostri. Bisogna distruggerli. O loro o noi”.

I turisti scortati dall’esercito israeliano

Il turismo giunge via terra e perfino via mare, attraverso delle barche scortate dall’esercito israeliano. Un “turista” dà un giudizio affermando che È stato molto bello” e che l’esercito sta facendo bene”.

Una delle organizzatrici di questi tour è Daniella Weiss, leader dei coloni israeliani (è stata sindaca di Kedumim, insediamento illegale in Cisgiordania) che con la violenza e gli omicidi caccia i palestinesi dalle proprie terre per farvi nascere nuovi insediamenti, con la protezione dell’esercito.

Insediamenti illegali che però Israele, di fatto, sostiene, poiché oltre a non abbatterli vi porta anche servizi essenziali come acqua, elettricità, trasporto pubblico.

Daniella Weiss è un’estremista apertamente schierata e che in diverse interviste, anche rilasciate alla CNN, ha sostenuto il diritto di Israele ad appropriarsi delle terre dei palestinesi (e non solo) poiché promesse da Dio. (…)

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Era successo nel 2014, nella cosiddetta Operazione Edge contro Gaza. Anche in quel caso, servizi video  e fotografie mostravano civili sulle altura di Sderot “godersi” lo spettacolo degli attacchi aerei. Testimonianze confermano che si portassero sedie da casa, consumassero snack, e si comportassero come spettatori entusiasti.

Il fatto fu confermato da fonti internazionali:

  1. ABC News – “Israelis Gather to Watch Gaza Air Strikes

Foto scattate a Sderot, Israele, il 13 luglio 2014, durante il sesto giorno dell’operazione. Civili (e media) si radunano col binocolo, sedie, hookah sulla cima di una collina per osservare gli attacchi aerei israeliani su Gaza.  

2. The Guardian – “Israelis gather on hillsides to watch and cheer as military drops bombs on Gaza

Descrive gruppi di israeliani che ogni sera salgono su colline vicino al confine con Gaza, portano sedie, snack, soft drinks, shisha, si siedono a guardare gli attacchi. Alcuni applaudono, fanno “whoop”, ecc. Il tutto come se fosse quasi uno spettacolo ambientale.  

3.Observers / France24 – “Photo shows Israelis watching Gaza air strikes ‘like it was … piece cinema

È una riflessione sulla natura di queste immagini: persone che si mettono comode, sedute, a guardare, come se stessero immobili in una sorta di spettacolo.  

C’è una domanda terribile quanto superflua: è ancora il caso di far finta che parlare di genocidio sia una esagerazione? O è una volontà politica talmente smaccata che diventa una suggestione da diffondere tra i cittadini israeliani, senza remore o pudori?

* da Vesuvio Live

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5 Commenti


  • Petrillo Angelina

    Non esiste limite all’ orrore. Purtroppo si sta consumando il genocidio del popolo palestinese,. Sta bruciando tra le parole degli analisti, tra il fuoco dei cecchini, le occupazioni illegali ti terre in Cisgiordania, il folle richiamo messianico, la fame e la carestia deliberate l governo israeliano, come tutti i governi più occidentali ell’ Occidente dà prova evidente di colonialismo, razzismo,. imperialismo le iniziative umanitarie della società ancora rimasta civile sono bollate di simbolismo e dileggiate. Un tempo la scomunica era un atto significativo per ottenere determinati effetti, anche in questo caso Israele dovrebbe essere scomunicato, escluso dalla comunità internazionale. Una follia serpeggia nel mondo,


  • Petrillo Angelina

    È ancora più urgente chiedere e lottare per il blocco dell’ iinvio di armi a Israele, per il blocco e la sospensione di ogni accordo economico, culturale e politico con uno Stato kilker.


  • Red

    i Nazisti nascondevano lo sterminio. questi li hanno superati


  • Ta

    Auto-disumanizzazione.
    Questa gente sceglie deliberatamente di non essere umana.
    Non sono esseri umani, perché hanno scelto di non esserlo.


  • Gianleonardo

    Non riesco a comprendere; non riesco a darmene una ragione.
    Come possono, esseri umani come noi, ad essere così crudeli e privi di coscienza?
    Come possono aver dimenticato le sofferenze dei loro parenti causate da una ideologia che, loro, nei fatti, stanno praticando da decenni?
    Ci sarà una possibilità di “redenzione”?
    E intanto noi, civilissimo occidente, ad armarli e foraggiarli.
    Come siamo finiti in basso!
    Che vergogna

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