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Blitz dell’Usb all’aeroporto di Fiumicino

Un gruppo di lavoratori del trasporto aereo, sostenuti dall’Unione Sindacale di Base, ha da poco dato vita ad un flash mob nell’aeroporto intercontinentale Leonardo Da Vinci di Fiumicino.
Mentre migliaia di aeroplanini di carta sono stati lanciati per l’aerostazione, sotto gli sguardi incuriositi dei passeggeri, i lavoratori hanno srotolato lo striscione “ RIMETTIAMO IN ROTTA IL TRASPORTO AEREO”.

Al centro dell’iniziativa la grave crisi del settore, e lo sciopero generale del prossimo 18 ottobre, proclamato dall’USB insieme ad altre sigle sindacali di base.

Malgrado rappresenti un asset strategico per il Paese, il Trasporto Aereo soffre le conseguenze di una politica  a favore delle privatizzazioni, liberalizzazioni senza regole e della deregolamentazione del mercato del lavoro. Un sistema in cui la speculazione privatistica è stata anteposta ai lavoratori e agli interessi collettivi dell’intero settore.

L’ intero sistema aeroportuale, dai vettori agli handlers, fino ad arrivare all’indotto, ha patito una crescita esponenziale di precarietà,  cassa integrazione e mobilità determinando un drammatica emergenza occupazionale.

Dal 2003 il governo parla di riforme, di regole valide per tutti, di taglio ai contributi pubblici a chi non paga neanche tasse e contributi, ma allo stato attuale l’unico dato certo è la deindustrializzazione dell’ intero settore.

L’USB dice Basta alla politica delle parole e chiede che si lavori su un piano di sistema che riparta dall’occupazione e da una politica generale sul Trasporto Aereo. Anche per queste ragioni, i lavoratori del settore sciopereranno il 18 ottobre e saranno in piazza alla manifestazione nazionale a Roma.

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