AL PANTHEON FINO ALLE 13.00 CONTRO LA MESSA IN LIQUIDAZIONE DI 4.000 LAVORATORI
Aumentano le preoccupazioni per i quasi 4.000 Lavoratori della Croce Rossa Italiana, che a meno di 15 giorni dall’entrata in vigore del Decreto 178/12 , che di fatto sopprime l’Ente Pubblico C.R.I., ancora non conoscono quale sarà il loro destino.
Il governo, i ministeri vigilanti (Salute, Economia e Difesa) e la Funzione Pubblica continuano vergognosamente ad ignorare le grida di allarme dei lavoratori della C.R.I., che temono un licenziamento di massa sull’altare delle privatizzazioni.
L’USB ha indetto per oggi lo sciopero dell’intera giornata dei lavoratori CRI, con presidio a Roma – ora in corso al Pantheon – e chiede al governo di intervenire tempestivamente apportando delle modifiche al Decreto 178/12 e alla Legge 125/13, per scongiurare gli effetti devastanti che si ripercuoteranno a partite dal 1 gennaio prossimo.
Alla manifestazione sono presenti delegazioni di lavoratori provenienti da tutta Italia (Lombardia, Puglia, Campania, Sicilia), che pretenderanno riposte certe a garanzia di tutti i livelli occupazioni oggi presenti in C.R.I.
Se le risposte saranno insufficienti, l’USB insieme ai lavoratori deciderà le forme di protesta più efficaci contro la “messa in liquidazione” dei 4.000 dipendenti pubblici della C.R.I.
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