Silvio, 53 anni, è un insegnante di educazione musicale rimasto senza lavoro 3 anni fa. Come altri milioni di uomini e donne che subiscono la crisi senza nessuna protezione, rischia di finire per strada a causa dello sfratto per morosità incolpevole.
Martedì 21 gennaio l’ufficiale giudiziario tornerà con la forza pubblica e il fabbro a tentare di eseguire lo sfratto. Trasformando la disperazione in rabbia, Silvio resisterà per difendere la sua dignità.
Noi saremo al suo fianco e continueremo a lottare insieme a Silvio per il blocco generalizzato degli sfratti e degli sgomberi e per chiedere che le risorse pubbliche vengano destinate alla casa, al reddito, alla scuola, ai trasporti, alla salute e alla cultura.
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