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Firenze. Con i lavoratori Ataf e con chi lotta

Riceviamo dopo il presidio di oggi:

ATAF È NOSTRA. IL TRASPORTO PUBBLICO E’ UN BENE COMUNE

I comitati contro la privatizzazione dell’Ataf, contro i tunnel TAV e l’assemblea cittadina di solidarietà al movimento NO TAV hanno promosso per oggi, dalle 10.30 alle 12.30. un presidio in piazza San Marco a difesa del trasporto pubblico locale e in solidarietà ai lavoratori ATAF.
ATAF è un patrimonio pubblico, appartiene alla collettività, ai cittadini di Firenze ed al lavoro di intere generazioni di tranvieri: questo patrimonio è stato svenduto a chi mira solo a fare profitti anziché garantire un efficace servizio di trasporto pubblico, sempre più necessario per contrastare l’inquinamento e la congestione della città.
Le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno considerato l’ATAF come un luogo da lottizzare o come un peso di cui liberarsi; per finire si è arrivati alla decisione del sindaco Renzi di privatizzare, ovvero di regalare l’azienda alle Ferrovie dello Stato di Moretti, lo stesso che ha ridotto il trasporto ferroviario regionale e locale in condizioni da vergogna, mentre la maggior parte delle risorse pubbliche vengono sprecate nelle grandi opere dell’Alta Velocità.
Il fallimento di queste politiche è sotto gli occhi:

smembramento dell’ATAF, si è suddivisa l’azienda tra le tre società che ne detengono il capitale; questa frammentazione societaria renderà ancora più difficile un controllo del trasporto pubblico da parte della collettività

  • riduzione e peggioramento del servizio per gli utenti, le logiche di mercato e di ricerca del profitto hanno pesanti ripercussioni in termini di quantità e qualità del servizio, soprattutto per le zone periferiche dell’area fiorentina
  • peggioramento delle condizioni di lavoro per gli autisti che hanno turni più pesanti, meno salario e meno posti di lavoro; tutto questo per rendere ATAF più appetibile ai nuovi proprietari.

I lavoratori ATAF hanno reagito, difendendo insieme lavoro e qualità del trasporto pubblico locale, con una serie di scioperi nel dicembre 2013,  trovando molta solidarietà tra gli utenti che ormai hanno capito benissimo di chi sono le responsabilità di un servizio sempre peggiore.
Adesso gli autisti ATAF sono oggetto di una pesante repressione: multe di oltre 600 euro ciascuno molte giornate di sospensione dal servizio, addirittura denunce penali.
Come cittadini e utenti, con il presidio di oggi, vogliamo denunciare l’ingiustizia di tutto questo, indicare i veri responsabili del disastro in cui sprofonda la mobilità in città, ovvero le politiche nazionali sul trasporto locale e le Giunte che si sono succedute a Palazzo Vecchio: hanno imposto ed avallato i tagli al trasporto pubblico, nonché la privatizzazione di importanti servizi sociali,  secondo le direttive di austerità imposta dall’Europa.
Vedere tutto questo mentre si sprecano miliardi di euro in grandi opere inutili e dannose come i tunnel TAV sotto Firenze ci indigna!  Ci preoccupano molto anche le modalità di realizzazione delle tranvie che vedono ancora il modello italiano di project financing, ovvero profitti sicuri per il privato e costi esorbitanti per l’ente pubblico.
E’ uno scandalo: con i soldi pubblici dei tunnel TAV e con una decente gestione del trasporto pubblico si potrebbe realizzare un sistema efficiente, veloce e sicuro di mobilità a Firenze.

Comitato contro la privatizzazione dell’ATAF
Comitato no tunnel TAV
Assemblea cittadina di solidarietà al movimento NO TAV

da http://www.inventati.org/cortocircuito

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