Questa mattina un centinaio tra precari, disoccupati, neet, occupanti di casa sono entrati nella sede nazionale della lega coop! Lo scopo dell’iniziativa è di evidenziare le gravi responsabilità della lega delle cooperative in termini di precarizzazione dei lavoratori, sfruttamento e salari da fame, come succede, tra gli altri, per i lavoratori della logistica costretti a caricare scaricare tonnellate di merce ogni giorno con paghe da fame ed a ritmi folli.
Queste coop ormai sono rosse di vergogna! Il presidente della lega coop Giuliano Poletti è l’attuale ministro del lavoro e del welfare responsabile del decreto lavoro approvato recentemente dal governo Renzi, la cui discussione parlamentare inizierà nelle prossime settimane. Tale provvedimento flessibilizza ulteriormente il mercato del lavoro trasformandolo in una giungla tra liberalizzazione dei contratti a termine ed abuso di apprendistati e freejob! Questo è il modello Poletti- Renzi ovvero la precarietà infinita, la precarietà a vita! Inoltre, per l’ennesima volta, non è stata avviata la riforma degli ammortizzatori sociali che in Italia coprono solo una piccola parte dei lavoratori cosi detti garantiti! Ancora una volta lavoratori a progetti, partite IVA, precarie e disoccupati sono esclusi dai provvedimenti, mentre la disoccupazione generale raggiunge il 13% e quella giovanile oltre il 43%. Per adesso abbiamo ascoltato solo parole e dichiarazioni di intenti, ma fino ad oggi nessuna forma di protezione sociale è stata approvata. Vogliamo un reddito garantito per tutti ed una reale redistribuzione della ricchezza!
Allo sfruttamento ed alla miseria del presente, oggi, vogliamo dire un forte no e rilanciare verso la manifestazione nazionale del 12 aprile: ribaltiamo il jobsact!
#welfareattack #staiserenomatteo noi non ti crediamo
Movimenti sociali contro precarietà ed austerity
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