Questa mattina a Roma, una delegazione di lavoratori di diversi comparti ha dato vita al blitz organizzato dall’USB Pubblico Impiego presso l’Auditorium Parco della Musica, dove è in corso la due giorni degli “Stati Generali della Salute”, organizzati dal ministero della Salute per discutere “sul futuro dell’organizzazione sanitaria, il diritto alla salute, la prevenzione, la ricerca e la sicurezza agroalimentare”.
“Un appuntamento in pompa magna – dichiara Sabino Venezia dell’USB Sanità – che non basterà a mitigare le angosce di lavoratori e cittadini, vittime dello smantellamento dello Stato Sociale e della sanità. Da anni i governanti continuano a rassicurarci su tagli benefici al sistema, ma quello che continuiamo a registrare è il continuo e graduale depotenziamento di un servizio sanitario ormai imploso, che non riesce più a garantire i servizi essenziali se non tramite i privati o le assicurazioni”.
“La protesta di oggi vuole essere un monito ai ministri della Salute di tutta Europa, oltre che al Governo italiano – avverte il sindacalista dell’USB – perché smettano di considerare il bene salute come fonte di risparmio economico e strumento di profitto per le imprese. Specialmente in questa particolare fase della crisi, continuare a contrarre la ricerca, la prevenzione e la cura sta ingenerando una profonda incompatibilità fra gli obiettivi che l’Europa ci impone e la salute dei cittadini, come del resto rileva anche una recente indagine dell’OCSE”, conclude Venezia.
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