I lavoratori dell’e-commerce Coop, addetti al servizio “La spesa che non pesa”, hanno da poco occupato a Roma la sede della Lega Nazionale delle Cooperative, in via Guattani 9. I dipendenti protestano contro il loro licenziamento, determinato dalla fine del sub appalto alla Futura Servizi, cooperativa a cui era affidato il servizio di spesa on line su Roma per Unicoop Tirreno. Inizialmente prevista per prossimo 30 giugno, la rescissione del contratto con la Futura servizi è stata anticipata al 19 aprile scorso proprio causa dello sciopero attuato dai dipendenti in difesa del posto di lavoro. “È un fatto di inaudita gravità”, denuncia Francesco Iacovone, dell’USB Lavoro Privato che sostiene la vertenza. “Non solo questi lavoratori sono stati tenuti per anni nell’illegalità, nel lavoro nero e con contratti non pertinenti come quello UNCI. Oggi, dopo 12 anni di servizio, li si mette alla porta anche in anticipo perché hanno osato scioperare”. “L’USB rimane al fianco della loro lotta e chiede alla Lega Nazionale delle Cooperative di attivare i percorsi necessari a tutelare questi lavoratori, reinserendoli nel servizio che hanno garantito con professionalità per così tanti anni”, conclude il dirigente sindacale.
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