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Meridiana, continua la battaglia contro i 1200 licenziamenti

Presidio ieri mattina a Milano, sotto la palazzina Meridiana nell’area aeroportuale di  Malpensa, dove tanti lavoratori della compagnia hanno protestato contro l’avvio delle selezioni per assistenti di volo a tempo determinato in AirItaly, azienda che fa parte della stessa proprietà che ha annunciato ben 1.200 licenziamenti, circa 650 dei quali svolgono la medesime mansioni di assistente di volo. 

Una delegazione dell’USB Lavoro Privato ha incontrato rappresentanti di Meridiana, che hanno ribadito la giustezza delle proprie posizioni. L’USB ha pertanto ribadito la prosecuzione della lotta contro i licenziamenti. 

L’USB Lavoro Privato ha inoltre scritto ai ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Lavoro e alla Regione Sardegna, sottolineando come l’avvio delle selezioni per nuovo personale sia uno spregio alle più elementari norme della gestione degli esuberi e un utilizzo a dir poco scabroso degli ammortizzatori sociali e dei fondi pubblici, messi a disposizione dagli accordi siglati in sede governativa del 2011 e 2012 su tali vertenze.

L’USB ha pertanto rinnovato alle istituzioni la richiesta di un incontro urgente per un confronto sulla situazione Meridiana. 

Su queste tematiche, sul ruolo del governo, sul recupero del disastro occupazionale in atto e sulla politica contrattuale, per affrontare una crisi che colpisce ormai tutti i lavoratori di tutte le categorie nei vettori e negli aeroporti, l’USB ha indetto lo sciopero nazionale del Trasporto Aereo il prossimo 30 maggio.

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