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Bologna: Usb non firma accordo di bilancio. Verso lo sciopero del 19 giugno

Oggi al tavolo conclusivo per l’approvazione dell’ Accordo di Bilancio 2014 del Comune Di Bologna alle proposte che come organizzazione sindacale abbiamo portato non sono stati dati nessun riscontro.

USB ha proposto che il Fondo Anticrisi aprisse ai lavoratori delle cooperative sociali per implementare lo stipendio di 3 mesi che non percepiscono durante l’estate per il 2014 e che venisse stabilizzato lo stipendio lungo tutto l’arco annuale ( 12 mesi) dal  2015 in avanti.
Abbiamo chiesto immediatamente il ripristino , a bilancio , dei tagli che si sono compiuti ai danni dei dipendenti comunali sul premio di produttività Abbiamo proposto che l’ amministrazione comunale compia un passo indietro e si torni a ridiscutere interamente la questione dell’ Istituzione educativi e scolastici , visti anche gli ultimi attacchi da parte del governo Renzi che tenta  tagliare migliaia di  partecipate.
Chiesto, inoltre , che l’amministrazione  facesse una dichiarazione di intenti per la stabilizzazione delle occupazioni ad uso abitativo, che in questo momento vedono 200 persone abitarle come soluzione abitativa, e la requisizione concordata con le proprietarie di immobili sfitti pubblici  per fini abitativi-sociali.
L’ assunzione di tutte le precarie ed i precari che attualmente svolgono attività lavorativa e collaborativa  presso l’amministrazione comunale.
A  queste proposte non sono stati dati riscontri sufficienti , per  apporre la nostra firma all’accordo, soprattutto nei riguardi di tutte le lavoratrici, lavoratori le cittadine/i di Bologna che in questi mesi hanno partecipato alle lotte per vedersi riconosciuti diritti e salari.
Infine sottolineiamo la firma da parte di CGIL,CISL E UIL , sbagliata per i motivi sopra esposti, in particolare perché non vi è stato il recupero delle somme del salario accessorio dei dipendenti comunali

USB FEDERAZIONE BOLOGNA

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