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As.i.a/Usb presidia l’assessorato alla casa: “no alla guerra contro i poveri”

L’AS.I.A./USB presidia da questa mattina  gli uffici dell’assessore alla Casa di Roma Capitale, in viale della Civiltà del Lavoro 10, dove è stata allestita una simbolica tendopoli, per chiedere provvedimenti urgenti sull’emergenza casa a Roma e nel Lazio. 

Ogni giorno a causa degli sfratti assistiamo a casi di famiglie cacciate dai propri alloggi con l’uso della forza pubblica: una vera e propria guerra contro i poveri che in tutto il Paese ha assunto connotati drammatici per il numero sempre più elevato di abitanti coinvolti.

Solo nella Capitale, nel 2013 le nuove richieste di esecuzione degli sfratti sono circa 8.000 (circa 20 al giorno) che, confrontate con il dato nazionale (129.577 nel solo 2013), danno un quadro impressionante e rendono chiara una situazione che assume sempre più l’aspetto di una calamità provocata dalla speculazione immobiliare.

Il Piano Casa del Ministro Lupi non affronta queste problematiche. Anzi, con l’articolo 5 attacca ferocemente chi ha trovato una soluzione abitativa occupando una casa. 

L’AS.I.A/USB chiede l’avvio immediato del piano casa regionale; l’utilizzo delle case sfitte, a partire da quelle vuote degli enti e dei piani di zona di edilizia agevolata; il blocco degli sfratti e degli sgomberi; la cancellazione dell’inutile piano casa del governo Renzi. 

L’AS.I.A/USB aderisce con convinzione al ControSemestre europeo ed alla manifestazione nazionale del prossimo 28 giugno a Roma¸ per proporre politiche per il diritto all’abitare che garantiscano la fine del saccheggio del territorio e soluzioni per il diritto alla casa.

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