Manifestazione questa mattina a Milano delle “Madri nella crisi”, le operatrici socio-sanitarie precarie rimaste senza lavoro dopo anni di contratti di precariato e somministrazione al Policlinico. Le lavoratrici interinali, che occupano il tetto del Padiglione Alfieri all’interno dell’Irccs di via Sforza ormai dal 30 giugno, hanno spostato oggi il teatro della protesta davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Con un mini-corteo partito verso le 11.30 dal Policlinico, hanno raggiunto piazza della Scala. Le attiviste, sostenute dal sindacato Usb, avevano annunciato l’iniziativa nei giorni scorsi. Questa mattina hanno percorso il tratto dal Policlinico a piazza della Scala con bandiere dell’Usb e striscione con il logo delle Madri nella crisi. In mano dei tubi di metallo colorati con cui hanno poi costruito in piazza una grande croce alta più di 4 metri, “simbolo della sofferenza della precarietà”,con su i cartelli delle innumerevoli tipologie di contratti precari. Le attiviste lanciano un appello alla città: “Chiamiamo a raccolta i precari, e quelli che come noi sono rimasti senza lavoro. Li invitiamo a venire a lasciare una testimonianza tangibile della loro presenza, affiggendo alla croce un pensiero sulla loro condizione. La croce è il simbolo della nostra sofferenza. La
lasceremo qui fino a quando non troveremo ascolto da chi ha il dovere di trovare una soluzione al nostro dramma di lavoratrici espulse dalla sanità pubblica, dopo aver lavorato da precarie e da sfruttate per molti anni”. Con tutta probabilità rimarranno lì per tutta la notte.
Il tetto del Policlinico, comunque, continua ad essere presidiato
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