L’ennesima morte sul lavoro si è verificata poco dopo le 9 di oggi, all’interno del Centro di finitura della Tk-Ast. A perdere la vita è stato un lavoratore di 62 anni – Enrico Pezzanera – titolare di una ditta esterna di autotrasporti, colpito in pieno da rottami di ferro in fase di movimentazione. L’uomo è stato raggiunto con una violenza tale che il materiale ferroso che lo ha colpito lo ha letteralmente decapitato. A rendere ancora più terribile la dinamica – riporta il giornale Umbria 24 – c’è un un aspetto che va verificato: a manovrare il ‘ragno-calamita’ che stava spostando i rottami ferrosi e che avrebbe travolto l’uomo, sarebbe stato il figlio, 25 anni, con il quale lavorava. Enrico Pezzanera – sposato e padre di due figli – da anni si occupava di selezionare e trasportare gli scarti di produzione all’acciaieria di viale Brin. Tutto il materiale era destinato alla produzione di acciaio. I lavoratori della Tk-Ast sono scesi in sciopero in tutti i siti fino alle 22 di questa sera .
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