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Ivrea. Gli operai stavolta mettono alla porta il padrone: “Sei un incapace”

Oggi è stato sciopero dei lavoratori della Nuova Sinter a San Bernardo di Ivrea . Da questa mattina i lavoratori hanno incrociato le braccia bloccando la produzione dell’azienda che si occupa di prodotti per il mercato automobilistico ed ha clienti come Fiat, Renault e Peugeot. L’azienda è stata dichiarata fallita a luglio dal tribunale di Ivrea. Il curatore fallimentare è stato autorizzato dal tribunale all’esercizio provvisorio fino alla fine del mese di settembre.  I posti di lavoro a rischio sono 120. A marzo, a fronte dei problemi di liquidità, era già stata presentata la richiesta di concordato. I lavoratori negli ultimi mesi erano stati costretti a vedersi rateizzare i salari. Alcuni imprenditori, anche di multinazionali del settore, avevano visitato lo stabilimento ma non hanno mai formalizzato un’offerta.

 I lavoratori in sciopero oggi hanno appeso uno striscione fuori dalla fabbrica con la scritta “Vietato l’accesso a Giuliano e Andrea Zucco”. Il primo, è stato anche presidente dell’Ivrea Calcio, ed era proprietario dell’azienda. Il figlio Andrea, stamattina, è arrivato in azienda ma è stato invitato ad andarsene. “Quando ha acquistato la fabbrica è stata la nostra rovina – dicono i lavoratori – ha consumato tutto. Avevamo commesse nel settore auto, ora è rimasto poco. Solo i debiti”. Attualmente i lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria per fallimento.

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