Mercoledì 3 Dicembre 2013 mobilitazioni in tutt’Italia di protesta contro l’approvazione al Senato del Jobs Act. A Roma Presidio al Senato a partire dalle ore 10.00
Renzi ha deciso che nella giornata di mercoledì 3 Dicembre il Senato decreti l’approvazione definitiva del Jobs Act attraverso una delega al Governo che per la sua ampiezza e indeteminatezza, anche temporale, si tradurrà nella cancellazione di diritti e tutele conquistati in anni di lotte: dal contratto a tutele crescenti che nella sua declinazione servirà solo a garantire agli imprenditori mano d’opera ricattabile ed estremamente precaria, al controllo a distanza dei dipendenti, all’estrema libertà di deroghe al contratto nazionale, che tra l’altro si preparano a cancellare a favore della contrattazione aziendale, alla possibilità di demansionamento fino a due livelli inferiori per finire con la cancellazione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Si compie insomma quella rivoluzione copernicana del mercato del lavoro in Italia, tanto auspicata dalla Confindustria e dall’Unione Europea, sintetizzata nella lettera del 5 Agosto del 2012 dal Presidente della Banca Centrale Europea, Draghi. USB, che anche su questo tema ha costruito lo Sciopero Generale del 24 Ottobre scorso e partecipato allo Sciopero Sociale del 14 Novembre, invita tutte le lavoratrici ed i lavoratori a manifestare in tutti i modi possibili, con fermate sui posti di lavoro, con assemblee, con presidi in piazza, possibilmente intorno alle ore 12.00.
Dimostriamo che all’arroganza del Governo e dei poteri forti, che alle tardive e deboli mobilitazioni dei confederali, siamo in grado di contrapporre la giusta incazzatura.
A Roma USB ha indetto un presidio in Piazza delle Cinque Lune presso il Senato, dove saremo presenti dalle 10 del mattino fino alle 18 e a cui invitiamo a partecipare tutte e tutti.
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