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Meridiana. L'”accordo” è solo nella testa della Cgil

La notizia è uscita all’improvviso, approfittando dei giorni festa. Una nota della Filt Cgil annunciava:

“Siglato nella notte, presso il Ministero del Lavoro, tra organizzazioni sindacali e Meridiana un verbale di accordo che consente al personale di accettare l’uscita volontaria entro il 31 dicembre con la rinuncia al preavviso ed un incentivo di 15mila euro”. Lo riferisce la Filt Cgil nazionale spiegando che “l’accordo è stato raggiunto anche per permettere di usufruire delle regole della mobilità ‘pre legge Fornero’ che decorrono dal 1 gennaio 2015″. “Il verbale – evidenzia la Federazione dei Trasporti della Cgil – dovrà essere adesso sottoscritto, per essere validato, dalle rappresentanze sindacali aziendali entro il 27 dicembre”. Secondo la Filt “quanto realizzato non risolve la situazione di Meridiana ma chiude questa procedura di mobilità che era prevista per 1634 persone. È evidente – sottolinea la Filt – che, ferme restando le differenti valutazioni sulle prospettive della società, diventa fondamentale affrontare la crisi di Meridiana come un tema industriale e di futuro e non di sola dimensione degli esuberi. A questo fine – sostiene infine la Filt – è importante che i prossimi passaggi vedano coinvolti anche il Ministero dello Sviluppo Economico”.

Poi si è capito che la situazione è alquanto differente. Al ministero è stato raggiunto – tra l’azienda e la stessa Filt Cgil – soltantoun “verbale di incontro”, senza alcuna “firma”, cui è stato allegata una “ipotesi di accordo”. Il potere di decidere è infatti solo delle rappresentanzedi base dei lavoratori, peraltro iscritti in misura largamente maggioritaria all’Usb. Qui di seguito i documenti usciti nella nottedal ministero:

10382645 703306969783597 6451637753972191315 n

1507679 703307059783588 1951238333377544833 n

62635 703306719783622 2846163505115703284 n

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