Un consistente gruppo di lavoratrici e lavoratori pubblici aderenti all’USB ha da poco fatto un blitz in Via Sant’Andrea delle Fratte a Roma, dove è in corso la Direzione nazionale del PD.
Obiettivo del flash mob, la consegna di una cartella esattoriale di 21,4 miliardi di Euro, destinata al Presidente Renzi ed ai Ministri Madia e Padoan, avente come causale: “Per aver bloccato i contratti pubblici dopo l’ultimo rinnovo del 2007 e per aver già previsto la prosecuzione del blocco economico fino al 2020. Per aver tagliato il salario accessorio del 30%. Per aver cancellato servizi pubblici e welfare”.
Agente della riscossione, l’USB Pubblico Impiego. I creditori (lavoratori pubblici e cittadini) si riservano: “…di calcolare l’ulteriore danno derivante dalla soppressione delle Province, dai tagli a scuola, sanità e ricerca pubblica, dalla chiusura di enti e uffici, da mobilità e demansionamento e annunciano durissima battaglia sindacale in caso di licenziamenti di massa in attuazione del jobs act”.
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