Martedì 10 febbraio l’Unione Sindacale di Base indice la conferenza stampa “Operatori sociali, richiedenti asilo, rifugiati e migranti: diritti negati”, che si terrà a Roma, davanti al centro d’accoglienza “Salem”, in via del Frantoio 44 dalle ore 11.00, a cui parteciperanno operatori dei centri d’accoglienza, migranti, richiedenti asilo e rifugiati per denunciare una condizione in cui vengono negati basilari diritti umani.
Nei centri d’accoglienza coinvolti dalle conseguenze dell’inchiesta Mafia Capitale l’accoglienza di migranti, rifugiati e richiedenti asilo continua ad essere priva di dignità, mentre gli operatori sociali sono impossibilitati a svolgere al meglio il loro lavoro. Emblema di questa grave situazione è il centro d’Accoglienza “Salem”, destinato a minori stranieri non accompagnati: da mesi il centro è privo di riscaldamento e riesce ad usufruire di pochissima acqua calda. A nulla sono valse le numerose segnalazioni da parte dell’USB già alla precedente gestione ed ora alle Istituzioni e al Commissario.
Mentre i migranti vengono parcheggiati come dei pacchi, gli operatori dei centri sono spesso ridotti a mero lavoro di portierato, sottoinquadrati, sottoposti a contratti precari e a turni massacranti anche di 12 ore consecutive per la cronica mancanza di personale.
L’USB intende dunque far emergere tutte le situazioni dove non c’è un’accoglienza dignitosa e chiede che chi è investito di responsabilità in merito al sistema dell’accoglienza (Ministero Prefettura e Comuni) provveda subito a porre rimedio a questa grave negazione di diritti.
Anche per questo gli operatori sociali, insieme, ai richiedenti asilo, ai rifugiati, ai migranti, lanceranno la partecipazione alla manifestazione cittadina SENZA PAURA, indetta il prossimo 23 febbraio a Roma, in piazza dell’Esquilino, per rivendicare permesso di soggiorno, accoglienza e lavoro dignitoso.
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