Notizia interessante, per una fabbrica che Marchionne intende portare a modello di “resa operaia”. La notizia arriva dalla Fiom, sigla esclusa dalla trattativa per arrivare all'”accordo” sulla riorganizzazione del lavoro nello stabilimento, dove vengono assemblate la nuova 500X e la Jeep Renegade.
I comunicati sindacali sono sempre un po’ “di parte”, e bisognerà vedere se e quanto il dissenso espresso verbalmente in assemblea si concretizzerà in iniziativa conflittuale. Ma apare comunque indicativo di una siituazione meno idilliaca di quanto Marchionne (e il suo terminale Renzi) vorrebbero far credere.
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Il comunicato della Fiom:
Melfi: i lavoratori bocciano l’intesa sull’organizzazione del lavoro. Fiat e sindacati firmatari si fermino e riaprano il negoziato
Michele De Palma, coordinatore nazionale gruppo Fca, e Massimo Brancato, della Fiom Basilicata, hanno rilasciato la seguente dichiarazione.
“La Fiom ha incontrato oggi la direzione aziendale della Sata di Melfi sul piano di sviluppo previsto per lo stabilimento lucano e sulle modifiche organizzative che si annunciano.”
“La Fiom ha illustrato all’azienda le proposte, discusse e validate con il voto nelle assemblee del 25 febbraio, per aprire un vero negoziato unitario finalizzato a trovare un accordo condiviso dai lavoratori su tutti gli aspetti del piano di sviluppo, dall’occupazione alle condizioni di lavoro al salario.”
“Contemporaneamente all’incontro, si son tenute le assemblee promosse dagli altri sindacati che hanno visto una bocciatura sonora dei contenuti dell’ipotesi d’intesa che hanno convenuto con l’azienda.”
“Occorre che la direzione aziendale e le altre organizzazioni sindacali si fermino, tengano nel giusto conto il fatto che i lavoratori sono contrari alle soluzioni che gli hanno prospettato e che si apra un negoziato unitario vero con tutte le organizzazioni sindacali sulla base di proposte condivise dai lavoratori per giungere a un accordo da validare con il voto referendario.”
“E’ questo l’unico percorso credibile per salvaguardare le prospettive produttive, aumentare ulteriormente l’occupazione, migliorare le condizioni di lavoro e salariali.”
“La Fiom sarà lunedì mattina ai cancelli della Sata per informare i lavoratori nel dettaglio sull’incontro tenuto oggi con la direzione aziendale.”
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