Grande partecipazione delle lavoratrici di nidi e delle scuole dell’infanzia e dei genitori all’assemblea indetta questa mattina dall’USB nella sala della Protomoteca di Roma Capitale, che ha visto anche un momento di protesta in piazza del Campidoglio.
Un primo forte segnale contro il progetto di smantellamento dei servizi, contenuto nel Documento Unico di Programmazione pubblicato dal Commissario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, in cui si prevede la cessione dei nidi ai privati e delle sezioni di scuola infanzia allo Stato.
Un progetto veramente scabroso, in cui sostanzialmente si decide di far pagare i danni creati da “mafia capitale” alla cittadinanza, a partire dai bambini e dal personale dei nidi e delle scuole d’infanzia, con quello precario che rischia il licenziamento di massa.
In assemblea è stato messo in luce che il progetto del DUP risponde alle direttive di Governo e si è pertanto deciso un percorso di mobilitazione che porti le richieste anche in quella sede, affinché trovino soluzione a livello nazionale sia la vertenza legata al contratto di tutti i dipendenti capitolini, sia il diritto alla stabilizzazione del precariato.
Una delegazione congiunta di lavoratrici e genitori è stata ricevuta dal Sub Commissario Iolanda Rolli: insoddisfacenti le risposte giunte in merito al salario accessorio ed al progetto contenuto nel DUP.
L’assemblea si è sciolta dando appuntamento a venerdì 15 gennaio, in occasione del tavolo di trattativa convocato per le 15.30, e ribadendo che i prossimi obiettivi di mobilitazione investiranno non solo Roma Capitale, ma anche il Governo centrale.
Un primo forte segnale contro il progetto di smantellamento dei servizi, contenuto nel Documento Unico di Programmazione pubblicato dal Commissario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, in cui si prevede la cessione dei nidi ai privati e delle sezioni di scuola infanzia allo Stato.
Un progetto veramente scabroso, in cui sostanzialmente si decide di far pagare i danni creati da “mafia capitale” alla cittadinanza, a partire dai bambini e dal personale dei nidi e delle scuole d’infanzia, con quello precario che rischia il licenziamento di massa.
In assemblea è stato messo in luce che il progetto del DUP risponde alle direttive di Governo e si è pertanto deciso un percorso di mobilitazione che porti le richieste anche in quella sede, affinché trovino soluzione a livello nazionale sia la vertenza legata al contratto di tutti i dipendenti capitolini, sia il diritto alla stabilizzazione del precariato.
Una delegazione congiunta di lavoratrici e genitori è stata ricevuta dal Sub Commissario Iolanda Rolli: insoddisfacenti le risposte giunte in merito al salario accessorio ed al progetto contenuto nel DUP.
L’assemblea si è sciolta dando appuntamento a venerdì 15 gennaio, in occasione del tavolo di trattativa convocato per le 15.30, e ribadendo che i prossimi obiettivi di mobilitazione investiranno non solo Roma Capitale, ma anche il Governo centrale.
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