Menu

USB debutta alle elezioni Rsu in Telecom Italia

Il prossimo 19 gennaio, grazie all’ampia adesione mostrata dai lavoratori in fase di presentazione della lista, l’USB si presenta per la prima volta alle elezioni dei rappresentanti RSU e RLS in Telecom Italia, che coinvolgeranno circa 10.000 lavoratori nelle unità produttive “Roma e Lazio” e “Campania”.
Come ha testimoniato lo schiacciante successo già ottenuto in TI Sparkle, dove le RSU di USB sono diventate la maggioranza con il 72% dei consensi, l’USB sta crescendo in tutto il settore delle Telecomunicazioni, distinguendosi come il sindacato più vicino agli uomini e alle donne che operano in questo composito mondo: dagli operatori dei call canter ai tecnici, dai venditori fino al personale ad elevata specializzazione.
“In Telecom Italia ci presentiamo per la prima volta, ma i nostri candidati sono delegati di lunga esperienza e per questo già stimati e molto conosciuti”, dichiara Francesco Perelli, dell’USB Lavoro Privato Telecomunicazioni. “E’ questa l’occasione per chiedere ai lavoratori e alle lavoratrici di Telecom Italia di rompere la subalternità  alle aziende e ai sindacati complici”.
Prosegue il Rappresentante USB: “Ristrutturazioni e solidarietà hanno peggiorato le condizioni dei lavoratori e minato la solidità dell’azienda. Il programma USB che guida questa campagna elettorale è ambizioso e vuole invertire la deriva, infrangendo connivenze e complicità che in questi anni hanno fatto perdere diritti, salario e posti di lavoro, con trattative gestite dalle solite sigle sindacali che hanno utilizzato la concertazione e l’assenza di trasparenza per proprio tornaconto”.
“Votare la lista USB il 19 gennaio in Telecom Italia significa scegliere di scrivere il proprio futuro ed offrire la migliore risposta a coloro che, in Confindustria e in CGIL CISL e UIL, vogliono zittire la voce dei lavoratori e mettere il sindacato fuori dalle aziende”, conclude Perelli.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *