Un’altra notte di lotta nel settore della logistica. I lavoratori Usb hanno bloccato contemporaneamente il flusso dei camion in entrata e in uscita allo stabilimento Gls di Montale, presso Piacenza, e a quello di Riano, presso Roma.
Dal 31 gennaio, con il corteo “Schiavi mai” che ha percorso le strade di Piacenza, Usb chiede il reintegro di otto lavoratori licenziati dall’azienda, denunciando anche un ridimensionamento e mancato rinnovo di 37 lavoratori a tempo determinato, che nei fatti però non è giustificabile con una reale contrazione dell’attività, ma tradisce una volontà politica di volersi liberare dei lavoratori più combattivi. Dopo il blocco presso la Gls di Crespellano (BO) dello scorso giovedì, grazie al quale Usb era riuscita a fissare un incontro con la Seam, la cooperativa che svolge in appalto i servizi logistici per la Gls, rivelatosi però del tutto infruttuoso, i lavoratori del sindacato hanno dunque portato avanti, dalle 22 di ieri sera, un picchetto di quasi otto ore al magazzino di Montale, ottenendo infine un incontro con il presidente della cooperativa.
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