Sabato 21 luglio l’Usb ha indetto uno sciopero di 24 ore degli assistenti di volo di Vueling Airlines. “L’iniziativa di lotta – si legge in un comunicato – è stata decisa dopo il fallimento degli incontri nei quali la delegazione aziendale si è rifiutata di accogliere le nostre richieste di modifica al contratto aziendale, su cui l’Unione Sindacale di Base aveva espresso una valutazione negativa, appena sottoscritto con un’altra associazione professionale nonostante la nostra rappresentatività. Questo sciopero solleva quindi il tema di un contratto insufficiente con salari del 30% sotto i competitori low cost e di una parte normativa con il sistema dei riposi, in alcuni casi in contrasto con le previsioni della legge ma anche per la mancanza di rispetto della rappresentanza sindacale, liberamente scelta dai lavoratori”.
“Soprattutto – prosegue il comunicato – solleva, per l’ennesima volta, il fatto che nel nostro Paese non esiste un sistema di regole generale che impegni le compagnie aeree a fare riferimento al Ccnl e che questo debba essere la base valida e applicabile per tutti vettori. Al contrario è possibile per qualunque operatore sfruttare il mercato nazionale con qualsiasi contratto o regolamento aziendale, a volte avallato da sindacati disponibili alle deroghe rispetto alla normativa generale”.
“Porre fine al dumping nei contratti al ribasso – sostiene l’Usb – è una delle maggiori urgenze per la riforma di un settore in forte crescita ma che negli ultimi 15 anni ha prodotto solo una enorme perdita di posti di lavoro, tagli salariali e di diritti.
Ci aspettiamo che il governo batta un colpo su questa situazione non più sostenibile”.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa