La conferenza stampa si terrà Martedì 29 settembre – Roma, al Centro Congressi Palazzetto delle Carte Geografiche, Via Napoli 36 – ore 11.30
Il prossimo 2 ottobre a Roma è stata indetta da un ampio arco di soggetti una manifestazione di protesta contro le privatizzazioni delle aziende di interesse collettivo, in difesa dei lavoratori pubblici, contro la politica di abbandono delle periferie e per una politica che riconosca la casa come un diritto.
La manifestazione si terrà nel giorno dello sciopero del trasporto locale (il primo dopo le precettazioni del Prefetto) e di AMA per sottolineare il legame tra cittadini e lavoratori, che in questi mesi si è cercato in tutti modi di mettere gli uni contro gli altri.
Questa manifestazione è stata colpita da un assurdo divieto prefettizio, che ha negato l’autorizzazione al corteo e pretende di blindare il centro, riservandolo al business e al turismo.
L’inchiesta di Mafia Capitale ha aperto uno squarcio sul sistema che governa la città, ma ancora nulla è cambiato. Dalla vicenda dei Piani di Zona a quella dei Punti Verde Qualità, fino alle evidenti irregolarità delle aziende del TPL viene alla luce un modus vivendi che è regola nel governo della città e che la gestione in coppia, Giunta e Prefettura, tende a coprire e a perpetuare.
Su questi temi, contro una città a democrazia commissariata, i promotori della manifestazione hanno indetto una conferenza stampa che si terrà a Roma martedì 29 settembre presso il Centro Congressi Palazzetto delle Carte Geografiche, in via Napoli 36, alle ore 11.30.
Roma deve restare una città aperta, innanzitutto per chi ci vive.
PROMUOVONO: Carovana delle Periferie, la Federazione romana USB, Rifondazione Comunista, il collettivo Militant, Ross@, Cinecittà Bene Comune, Rete per il Diritto alla Città, Movimenti per il Diritto all’abitare, CUB, USI, ASBEL, Confederazione COBAS, studenti Autorganizzati, Comitato per l’Acqua Pubblica, Dégagé, ASIA, Disoccupati Organizzati, Corto Circuito, Laboratorio Acrobax
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