Martedì 15 gennaio 2019, in concomitanza con il Consiglio Regionale, circa 500 lavoratori e lavoratrici Apu e Lsu sono scesi in piazza provenienti da tutta la regione, per chiedere al governo regionale della Campania risposte sulla sorte di circa 7000 precari della pubblica amministrazione.
Nonostante le incessanti richiesta da parte della nostra organizzazione sindacale, continuiamo a registrare la totale indifferenza della giunta del Partito Democratico di De Luca e della sua assessora Sonia Palmeri nei confronti dei lavoratori Lsu e Apu, specialmente questa ultima categoria lasciata senza continuità di reddito dopo aver utilizzato circa 2000 unità nelle pubbliche amministrazioni.
Per i lavoratrici e le lavoratrici è stata una dura giornata di lotta, si sono susseguiti cortei spontanei e blocchi stradali, che però non hanno visto alcuna presa di responsabilità da parte della giunta De Luca. Siamo di fronte all’arroganza di un governatore che chiude le porte della Regione in faccia a centinaia di cittadini campani, che chiedono solo di non emigrare o non finire nel circuito dell’illegalità.
Nella Regione che conta circa 500.000 emigranti solo negli ultimi 10 anni, dove si sono persi nello stesso periodo più di 1 milione di posti di lavoro e dove circa 10.000 precari e precarie lavorano per le PA, ci sembra davvero contraddittorio che la Giunta regionale parli di concorsi e assunzioni (qui il comunicato dove spieghiamo il “concorso” truffa della Regione https://goo.gl/c6HDRG ).
Si continuano a fare promesse da campagna elettorale, mentre si condannano per strada migliaia di famiglie campane, dopo averle illuse con i soliti progetti assistenzialisti mascherati da politiche attive.
Mentre ai lavoratori è negato il diritto di parola e la possibilità di essere ascoltati, alle aziende campane e agli enti di formazione vengono regalati 160 milioni di euro in 3 anni. Eppure programmi come Garanzia Giovani o Ricollocami dovrebbero aver fatto capire a chiunque che questi sono soldi regalati dove non si crea occupazione.
La lotta dell’USB al fianco dei lavoratori Apu e Lsu non si ferma, anzi nelle prossime settimane continueranno le azioni di denuncia nei confronti del governatore De Luca.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa