I presidi di venerdi 29 maggio organizzati dall’Unione Sindacale di Base sotto gli assessorati alla Sanità di 14 regioni e a Roma davanti al Ministero della Salute iniziano a produrre i primi riscontri positivi.
Subito dopo l’incontro al Ministero della Salute, al quale con la delegazione USB era presente un rappresentante degli infermieri idonei della graduatoria del concorso del Sant’Andrea, la segreteria dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio ha contattato gli idonei e incontrato alcuni di loro.
Durante l’incontro la Regione Lazio ha comunicato che verranno assunti a tempo indeterminato, ed entro breve tempo, 1000 infermieri della graduatoria del Sant’Andrea, che conta oltre 7000 idonei.
Un risultato importante ma ancora non sufficiente, a nostro avviso, ad eliminare le carenze di personale del Servizio Sanitario Regionale e soprattutto a garantire l’esaurimento della graduatoria. Continueremo la battaglia mettendo in campo ogni azione necessaria affinché tutti gli idonei della graduatoria vengano assunti a tempo indeterminato e la Sanità del Lazio possa tornare a basarsi sul Diritto alla Salute per tutte e tutti.
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