Un bracciante senegalese, di 33 anni e di cui ancora non si hanno le generalità, è rimasto ucciso ieri mattina investito da un camion.
Ancora da accertare le cause dell’accaduto, ma il conducente del camion, pur fermandosi per prestare soccorso, non ha saputo spiegare la dinamica.
Sicuramente una strada pericolosa, buia, con i lavoratori che la percorrono a piedi o in bicicletta senza le giuste protezioni visive.
Nella settimana in cui il mondo dell’agricoltura è in mobilitazione per ottenere più soldi e meno tasse, evidenziando la crisi del modello agricolo imposto dall’agroindustria, a farne le spese sono come sempre le fasce più deboli della filiera: lavoratori braccianti che, per pochi euro, senza garanzie, senza sicurezze si alzano ogni mattina per andare nei campi e raccogliere i prodotti della terra che poi arricchiscono la GDO e tutta la filiera agroindustriale.
È l’ennesimo omicidio sul lavoro: l’ennesimo lavoratore migrante che già vivendo in condizioni di enormi difficoltà, è rimasto vittima dell’insicurezza stradale, della mancanza di dispositivi di protezione, l’ennesimo lavoratore che andava ad ingrassare le tasche di chi continua a considerare i braccianti, soprattutto stranieri, la componente produttiva su cui effettuare i maggiori profitti.
USB ha raccolto le firme per una legge di iniziativa popolare, promossa insieme a Rete Iside ed altri soggetti politici e sociali, per introdurre nel Codice penale il reato di omicidio e lesioni gravi e gravissime sul lavoro.
Per dare voce con forza ai braccianti e ai contadini, categorie che producono il cibo ma che ricevono pochi soldi e tanto sfruttamento, che oggi nell’incontro pubblico già programmato tra USB e La Via Campesina, parleremo anche e soprattutto dei veri protagonisti della raccolta dei prodotti della terra.
Roma, 13 febbraio, ore 19.00 in Via Giolitti 231
Incontro pubblico
Usb incontra la Via Campesina,
Intervengono:
Morgan Ody, Com. Coord. La Via Campesina,
Stefano de Angelis, USB Lavoro agricolo,
Antonio Onorati, Ass. Rurale Italiana
Giacomo Lepri, Coop. Coraggio
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