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Napoli: tentativi fascisti di inquinare la solidarietà con il Donbass

Tentativi di inquinamento fascista o para-fascista nelle manifestazioni di sostegno alla resistenza nel Donbass. Ci prova l’associazione Millennium, già negativamente balzata agli ”onori della cronaca” fra i sostenitori antifascisti di tale causa internazionalista poiché nel giugno scorso fu protagonista di un viaggio a Donetsk durante il quale alcuni suoi esponenti riuscirono a farsi fotografare con uno dei leaders della rivolta anti-Kiev e a concedere alcune interviste, prima di far ritorno rapidamente in Italia. Per dettagli su quella visita e sulle “coordinate ideologiche” di questo gruppetto comunitarista e integralista cattolico si legga: https://contropiano.org/politica/item/24603-la-resistenza-nel-donbass-e-i-nerissimi-rossobruni-di-millenium?highlight=YToxOntpOjA7czoxMDoibWlsbGVubml1bSI7fQ==

Questa volta, il gruppetto si è inventato la sigla “Coordinamento Solidale per il Donbass” allo scopo, appunto, di produrre iniziativa al fine di influenzare con i suoi contenuti le mobilitazioni a sostegno delle popolazioni di Donetsk e Lugansk, annullandone il carattere antifascista radicale. In questo caso, l’insidia dell’infiltrazione va più che mai tenuta presente e non sottovaluta in quanto alcune componenti della Resistenza nel Donbass (come non ci siamo mai nascosti) sono fautrici del nazionalismo grande-russo che, per certi tratti, queste aree ideologiche euro-asiatiste e comunitariste sembrano ricalcare.

Il Manifesto di questo sedicente coordinamento lo si può leggere sul loro sito internet: http://www.donbassitalia.it/p/blog-page.html

Questa presentazione contiene, fra l’altro, il nome dei promotori, e palesa l’intenzione di convocare tre “mobilitazioni popolari” a Napoli, Milano e Roma. Ebbene, come annunciato, per sabato 6 settembre hanno convocato la data napoletana, come si può leggere in questo comunicato: http://www.donbassitalia.it/p/blog-page_25.html

E’ necessario che gli attivisti italiani e le comunità ucraine che in questi mesi hanno dato vita a varie manifestazioni a sostegno della Resistenza del Donbass e contro il governo fantoccio liberal-fascista di Kiev non abbocchino a questi tentativi di infiltrazione realizzati da componenti tanto inconsistenti quanto insidiose dal punto di vista politico e ideologico per una fascia di militanti disorientati e per le comunità ucraine stesse. 

I prossimi, veri, appuntamenti, di sostegno alla causa degli antifascisti in Ucraina sono a Venezia, sabato, approfittando della Mostra del Cinema (https://contropiano.org/eventi/item/26084-venezia-l-ucraina-antifascista-al-festival-del-cinema) e, sempre a Napoli, il giorno successivo (https://www.facebook.com/events/1536570393243687/?ref_dashboard_filter=upcoming), dove a manifestare sarà parte della comunità ucraina che, in questi mesi, sostenuta da molti militanti della sinistra radicale, è scesa più volte in piazza, senza che nessun sedicente coordinamento di solidarietà equivoco si palesasse mai.

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