Ieri mattina il Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia si è recato all’Expo di Milano. Nel pomeriggio ha poi tenuto una Lectio Magistralis all’università Bocconi. Un intervento emozionante che ha riguardato i progressi in atto nella rivoluzione boliviana del Socialismo Comunitario approfondendo in un discorso interrotto da continui e partecipati applausi con il suo solito entusiasmo e profondità politica e intellettuale.
I temi degli assi portanti della transizione. In primo luogo ha parlato dei politici sottolineando la forza dei movimenti sociali e l’unità delle lotte anti capitaliste e antimperialiste. Ha affrontato poi il tema dell’Economia incentrata sulla piena indipendenza dalle politiche del Fondo Monetario internazionale e sul continuo rafforzamento delle nazionalizzazioni; centrale nel discorso del Presidente è stato sempre il riferimento alla questione sociale con al primo punto la redistribuzione dei redditi e della ricchezza al popolo dei lavoratori in un sempre più efficiente uso gratuito dei beni collettivi. Nell’Aula Magna dell’università vi è stata una forte presenza di rappresentanti della Unione Sindacale di Base (USB) che il Presidente ha ringraziato pubblicamente e di vari movimenti sociali. La delegazione del Cestes -USB formata da Rita Martufi e Luciano Vasapollo era presente anche per il Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’umanità.
Successivamente Vasapollo e Martufi si sono incontrati con il Presidente in un lungo e cordialissimo incontro nel quale si sono ribaditi i rapporti di amicizia e di collaborazione politica e culturale tra la varie istituzioni politiche e culturali della Bolivia e il Capitolo italiano della Rete in Difesa dell’Umanità da loro coordinato.
In un colloquio molto fitto si sono rafforzati gli intenti comuni e le prospettive di future intese e collaborazioni con le diverse strutture e organizzazioni del capitolo italiano della REDH a partire dalla Rete dei Comunisti, dalla rivista e associazione Nuestra America. Forte è stato l’interesse del Presidente alla proposta della Rete dei Comunisti che si sta diffondendo in vari ambiti europei di intellettuali militanti, movimenti sociali organizzazioni politiche e sindacali per la ripresa di percorsi di lotta e di iniziative politico-culturali nella costruzione dal basso dell’ALBA euro-mediterranea con forti riferimenti all’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America-ALBA.
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