Il fronte afghano sta diventando assai pesanti per le truppe della Nato. Crescono gli attacchi degli insorti e le manifestazioni popolari contro i massacri di civili sotto i bombardamenti occidentali.
Secondo un testimone dell’agenzia Reuters, l’attacco degli insorti è avvenuto vicino al Gruppo di Ricostruzione Provinciale gestito dal contingente italiano di Herat. Il testimone riferisce di aver visto i corpi di diversi militari con uniformi straniere e del fumo provenire dalle vicinanze della base. L’attacco è stato sferrato vicino al Crp di Herat, nell’Afghanistan occidentale, gestito da soldati e da civili italiani. Testimoni hanno riferito che ci sarebbero vittime tra i militari. L’attacco armato è avvenuto oggi vicino a un edificio utilizzato in collegamento con la Nato. Lo ha confermato oggi anche all’ANSA un portavoce del contingente italiano che non ha però voluto fornire altri particolari. “E’ vero – ha detto il portavoce – c’è stato un attacco, e stiamo raccogliendo informazioni. Quando avremo chiara la situazione dirameremo un comunicato”.
Ieri nella provincia di Helmand ci sono state rabbiose manifestazioni popolari contro i militari della Nato dopo che nella mattinata di domenica sono stati uccisi 14 civili, in occasione di un bombardamento della Nato avvenuto nella provincia meridionale dell’Helmand. Negli ultimi giorni sotto i bombardamenti della Nato hanno perso la vita 32 civili nel paese, come hanno denunciato le autorità locali.
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