Ora, quando lo nominerà presidente del consiglio incaricato, potrà affermare che si tratta di un normale “governo istituzionale” e non di un “governo tecnico”.
Nelle motivazioni Napolitano parla di come Monti “ha illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico e sociale”.Per esempio: commissario europeo, presidente della Trilaterale per l’Europa, memrbo del direttivo del Bilderberg Group, International Advisor di Goldman Sachs.
Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Berlusconi. Quasi un dispetto, o un avviso di sfratto.
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ernesto rascato
Sono lontani i giorni in cui venivano nominati senatori a vita Eduardo De Filippo e altre figure magari considerate eccellenti per il nostro paese. Il passaggio di Giorgio Napolitano, ex mai comunista, è uno dei tanti tasselli finali della mutazione di un grande partito come il PCI. La nomina di Monti la dice lunga della lunga marcia nelle istituzioni e nei posti di comando del Partito che 90 anni fa sferzava il governismo mascherato di Turati e la simulazione di soviettismo che i socialisti ostentavano nelle riunioni dell’Internazionale. La lunga e laboriosa trasformazione è avvenuta giusto nella vita di Napolitano, ma i precedenti storici ne abbiamo a iosa…. uno di questi figlio di un fabbro e una maestrina….prima socialista barricadero e poi…pagato dagli agrari e poi….