Qui di seguito il volantino che verrà distribuito dal Comitato No Debito di Bologna.
Noi viviamo per calpestare dei re…
Il 30 gennaio Bologna si “blinda a festa” per ricevere il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un’università già agonizzante a causa dei tagli e delle controriforme degli ultimi anni e pronta a ricevere ulteriori salassi per rispettare i diktat europei, consegnerà a Napolitano una laurea honoris causa in Relazioni Internazionali.
Ma quali sono i “meriti” di Sua Eccellenza in questo campo? La firma della riforma Gelmini? Il riconoscimento del governo illegittimo delle banche e del capitale europeo? La condanna della resistenza in Val Susa? Le benedizioni dei “nostri soldati” impegnati nell’importante e nobile missione di garantire gli interessi capitalistici in Asia, Africa e in tutto il bacino del Mediterraneo?
La venuta del “reggente Giorgio” a Bologna non ci è gradita. La retorica sull’unità nazionale e sulla necessità che tutti stringano la cinghia non può che risultare indigesta alle migliaia di lavoratori, disoccupati, studenti, pensionati che dell’ultimo anno trascorso non avranno che un ricordo: non certo quello dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità di’Italia, ma semmai quello di una crisi globale che sembra abolire ogni prospettiva per un futuro diverso da quello, all’insegna dell’austerità e dei sacrifici, che ci promette il nuovo governo.
Il Comitato No Debito di Bologna è pronto ad accoglierlo per ricordargli che noi il debito non lo paghiamo. Scendiamo in piazza per ricordare al Presidente che la democrazia non vive di retorica e di incontri ottocenteschi tra baroni e inservienti, ma cresce e si rafforza nella quotidiana battaglia in difesa dei diritti e del futuro di chi viene sistematicamente escluso.
Negli ultimi mesi il debito da sovrano si è fatto dittatore. Un grande movimento popolare e democratico gli si oppone, e lancia una campagna di mobilitazione per creare le basi di una società diversa.
Comitato No Debito Bologna
noinodebitobologna@gmail.com
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