Ieri pomeriggio alcune decine di attivisti delle reti di solidarietà, dei collettivi studenteschi e di alcuni centri sociali romani hanno manifestato sotto l’ambasciata di Spagna a Roma, in Piazza di Spagna, nonostante la pioggia, per chiedere verità e giustizia sul caso del giovane basco ucciso dalla Polizia autonoma basca. Gli attivisti hanno esposto proprio sotto il portone della rappresentanza diplomatica di Madrid nella capitale uno striscione che recitava in italiano ed in euskera “Inigo Cabacas noi ti ricordiamo, gogoan zaitugu”, in memoria del giovane tifoso dell’Athletic Bilbao.
Di seguito il testo diffuso dagli organizzatori della protesta:
“Lunedì 9 aprile è morto Iñigo Cabacas Liceranzu, un ragazzo di 28 anni colpito durante i festeggiamenti a seguito di una partita di calcio.
Giovedì 5 infatti Iñigo si trovava con i suoi compagni a festeggiare la vittoria dell’Athletic Bilbao quando l’Ertzaintza , la polizia speciale che controlla i Paesi Baschi per volontà del governo centrale di Madrid, lo ha ferito a morte.
Iñigo muore per un proiettile di gomma sparato dai poliziotti, secondo la prassi ormai consolidata che ha visto, solo nelle ultime settimane, il ferimento di diversi manifestanti durante lo sciopero del 29 Marzo in Spagna.
Siamo qui oggi per ribadire la nostra vicinanza e dimostrare la solidarietà attiva verso la popolazione basca oppressa dalla violenza dello stato spagnolo e della polizia speciale. Così come da sempre avviene nei confronti degli attivisti politici, oggi il governo Rajoy utilizza gli stessi infami metodi repressivi nei confronti di tutta la gente del Paese Basco, siano essi tifosi sportivi o lavoratori che scioperano contro la crisi economica che sta subendo l’Europa.CONTRO VIOLENZA E INGIUSTIZIA NON RESTEREMO IN SILENZIO!
IÑIGO CABACAS NON TI DIMENTICHIAMO!
POLIZIA ASSASSINA!
I compagni e le compagne di Roma”
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