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Mantova. CasaPound, incendiari e vigliacchi

L’assemblea nazionale della Croce Rossa Italiana, che si è tenuta a Solferino, in provincia di Mantova, è stata sospesa da un incendio. Responsabili dell’”incidente” sono stati una ventina di militanti di casaPound, che hanno presidiato l’evento con torce e fumogeni accesi in una giornata di caldo torrido, con le sterpaglie secche. Una scintilla, o un fumogeno non spento, ha finito per far divampare un incendio che, in pochi istanti, ha pericolosamente sfiorato il tendone pieno di persone che assistevano all’assemblea. Quando si sono accorti di averla fatta grossa i “fascisti del terzo millennio” anziché tentare di rimediare al danno fatto se la sono data a gambe. Fortunatamente sono arrivati i Vigili del Fuoco, che hanno spento l’incendio con l’aiuto dei crocerossini. Al termine, l’incendio è stato spento e l’assemblea nazionale è potuta proseguire. Ma è da sottoscrivere il commento del presidente nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca: “Manifestare è un diritto di tutti, ma mettere a repentaglio la vita delle persone utilizzando materiali pirotecnici in mezzo a sterpaglie secche è inaccettabile e vergognoso ed è a riscontro di una intollerabile stupidità”.

da http://www.fanpage.it

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