Probabilmente a caccia di ricette per manicaretti, la procura di Torino – alias Giancarlo Caselli % co. – ha spedito la polizia a perquisire anche l’osteria La Credenza, al centro di Bussoleno.
Questa la risposta di Nicoletta Dosio, che la gestisce, storica rappresentante No Tav della valle.
La Credenza di Bussoleno, da sempre luogo di socialità, di solidarietà, di lotta, sede di dibattito politico e sindacale e , in particolare, del Comitato di Lotta Popolare,è uno dei luoghi oggi oggetto di perquisizioni.
La perquisizione si è svolta nei locali che offrono ospitalità ai giovani generosamente impegnati nella mobilitazione contro il TAV.
E’ l’ennesima, intollerabile provocazione da parte di un potere sempre più arrogante perchè sa di avere i giorni contati.
La nostra attiva solidarietà va a tutte e tutti le compagne e i compagni oggi colpiti dalle ennesime perquisizioni e avvisi di garanzia.
La Credenza non si piega e intensifica l’impegno contro il TAV e per il mondo di liberi e uguali, dove diventi pratica reale l’antica volontà di riscatto: da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni.
Per LA CREDENZA
Nicoletta Dosio
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