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Regalo di ferragosto dal sindaco Marino: sgomberato Communia

Più o meno come i padroni della Firem di Formigine, che hanno approfittato del weekend ferragostano per smantellare i macchinari della fabbrica e fuggire al trove, sindaco e prefetto di Roma hanno usato la rilassatezza inevitabile del momento per sgomberare con il minimo sforzo – e di resistenza, oltre che di impatto mediatico – il centro sociale Communia, nel quartiere di SanLorenzo, a ridosso dell’università La Sapienza.

In via dei Sabelli, la polizia si è presentata in forze per “prendere possesso” dell’edificio occupato lo scorso 7 aprile.

Lo stabile delle ex Fonderie Bastianelli, in questo periodo di occupazione, era stato riconvertito in alloggi, mensa, spazio per sport popolare, luoghi per iniziative, eventi, una sala studio, mostre fotografiche e sportelli di consulenza legale e psicologica.

Con l’evidente intenzione di mostrare tutti i muscoli e il nessun cervello che il governo attuale possiede (sia a livello nazionale che locale) la polizia ha chiuso completamente la strada e fermato 7 ragazzi.

Nei mesi scorsi la “pressione” sugli occupanti si era concretizzata in numerose “ispezioni” per verificare l’agibilità dell’edificio; un’attenzione molto “mirata” e non esercitata su migliaia di altri stabili romani, “legalmente” abitati senza che gli inquilini siano a conoscenza dei rischi. A nulla è valsa neppure la risistemazione dei marciapiedi in via dei Sabelli, fatta dagi occupanti, rimessi a disposizione di tutti i residenti, in seguito alle denunce di degrado sporte proprio dai giovani di “Communia”.

Sembra questo solo il primo “frutto” del vertice tenutosi lunedì scorso  in Procura, dove era stato esaminato il “problema” delle abitazioni e degli edifici occupati nella capitale.

Il movimento ha indetto un’assemblea per oggi pomeriggio, alle 16, in piazza dei Sanniti. Per rispondere allo sgombero di Communia e per discutere come affrontare la prevedibile ondata di episodi similari con cui un potere cieco e sordo intende affrontare l’emergenza sociale.

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Il comunicato di Communia

In una Roma deserta, stamattina verso le 9 i blindati della celere sono arrivati in Via dei Sabelli 102. La polizia ha sgomberato le Ex Fonderie Bastianelli dietro le pressioni del magistrato che ha voluto anche l’identificazione degli occupanti che erano all’interno di Communia. Occupanti che sono stati portati nel commissariato di San Lorenzo.

In seguito alla segnalazione fatta all’amministrazione municipale dagli occupanti di Communia, sono stati messi in sicurezza pochi giorni fa i marciapiedi corrispondenti alle ex-Fonderie Bastianelli. L’argomentazione della presunta inagibilitá delle ex-Fonderie, agitata strumentalmente dalla proprietá per ottenerne lo sgombero, perde quindi ogni consistenza. Eppure stamattina la polizia è arrivata a Communia.

Hanno pensato che con uno sgombero estivo potessero fermarci, ma il progetto di Communia che abbiamo costruito in questi mesi con tutto il quartiere di San Lorenzo non si arresta. La scuola popolare, lo sport, gli sportelli di assistenza gratuita, le mostre e le iniziative ritorneranno a San Lorenzo. 

Non è uno sgombero che fermerà il nostro progetto

Oggi assemblea e conferenza stampa alle 16 in Piazza dei Sanniti.

#CommuniaResiste

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1 Commento


  • Daniele

    C’è ancora qualcuno (idiota) che crede che esista un PD buono e magari di sinistra (comunista è chiedere troppo)?

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