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Droni. La caccia all’uomo parla italiano

Bisogna smetteral di guardare ai droni come un’esplusiva statunitense o israeliana. Questi dispositivi bellici per la “caccia all’uomo” mirata, a distanza, senza doverci rimettere qualche super-Rambo (dall’addestramento costoso e dalla resa incerta) sono presentissimi anche nella produzione industriale italiana.

E il loro utilizzo è prioritariamente destinato all'”intelligence”. Ovvero allo spionaggio. Visto che l’Italia non si può permettere di spiare autonomamente altri paesi – se non quelli decisi in ambito Nato – bisogna per forza concluderene che l’oggetto dello spionaggio sia soprattutto il “nemico interno”. Ovvero movimenti, associazioni, partiti, collettivi, gruppi, ecc, che risultano – a insindacabile giudizio dell’intelligence stessa – “non allineati” con gli orientamenti dello Stato, dell’Unione Europea e del loro sistema di alleanze. Fin dal nome – “Zeus” – viene evocata l’immagine di un potere punitivo “divino”, viaggiante al di sopra dei poveri omuncoli (noi, insomma) che camminano sulla terra. Quando gli gira, un “zot” e risolvono il problema…

La circostanza è pacificamente ammessa dai protagonisti di questo busuness. Leggere per credere (disboscando il testo, naturalmente, dall’autocelebrazione).

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Zeus, il cervello italiano delle flotte di droni che pattugliano il territorio

Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, durante l’evento Analisi Geospaziale e Data Fusion per Applicazioni di Intelligence

Il progetto ZEUS (Zonal Emergency management with micro/mini Unmanned Systems)è sviluppato da b! in collaborazione con Eurolink Systems e con il sostegno del Consorzio Roma Ricerche. L’obiettivo d è la realizzazione di un Sistema di Comando e Controllo remoto di flotte di droni da fornire in dotazione a enti pubblici e privati per il controllo e la supervisione del territorio.
 Il progetto ZEUS ha una durata di 24 mesi e si concluderà nel mese di giugno 2014. Ad oggi è già stato sviluppato il primo prototipo funzionante.

 Mobile, flessibile e facilmente spostabile, la piattaforma ZEUS si presta in particolar modo all’utilizzo in situazioni di emergenza o presso istallazioni di difficile accesso alle normali forze operative terrestri. I droni di Eurolink Systems, comandati da una piattaforma di comando implementata da b! SpA, possono quindi essere utilizzati sia per ricognizioni statiche con decollo/atterraggio verticale, sia per missioni a lungo raggio e durata. I droni (aerei, terrestri, navali o filoguidati) vengono pilotati automaticamente e sono in grado di registrare dati telemetrici, immagini e video tramite telecamere ad alta definizione, microfoni ad alta sensibilità e sensoristica di varia natura.

La piattaforma di comando è costituita invece da tavoli “intelligenti”, multi-touch e multi-utente, che consentono di comandare le applicazioni tramite l’uso delle mani e delle dita, che possono quindi muoversi liberamente sulle mappe del territorio e in base a un database georeferenziato.

Massimiliano Malerba, Partner & Solution Manager b! SpA e Capo Progetto Zeus spiega il ruolo di b!: <<Siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questo progetto mettendo a disposizione la nostra expertise in campo tecnologico e le nostre soluzioni per lo sviluppo della consolle di comando e controllo, che rappresenta in questo momento lo stato dell’arte dell’interfaccia uomo-macchina. Le caratteristiche intrinseche del progetto ZEUS lo rendono particolarmente adatto agli ambiti applicativi dei cosiddetti “droni” e in contesti operativi “Mission critical”.  Il Progetto si differenzia da quanto sviluppato fino ad oggi grazie alla possibilità di aumentare la “situation awareness” rispetto a teatri operativi critici in Real Time e raccogliere, analizzare e condividere con gli operatori sul territorio una straordinaria mole di informazioni provenienti da fonti estremamente varie. Ciò permette di coordinare le forze in campo in tempo reale e proporre soluzioni concrete alle problematiche e alle crisi che si trovano ad affrontare. L’elevata quantità di dati che può essere raccolta ed elaborata grazie all’efficace connubio tra il sistema di comando e controllo e i droni può altresì dare adito ad analisi predittive: una funzione di strategica importanza – basti pensare alla Protezione Civile – per la gestione di situazioni a rischio, il monitoraggio del territorio e la sicurezza globale. La piattaforma è in grado di gestire il posizionamento e i parametri di volo e navigazione delle flotte di droni, comandarne le traiettorie, pianificarne la missione e le coordinate di intervento, in modalità “tattile” naturale usando le mani. Inoltre la piattaforma è in grado di tracciare i dati telemetrici, le riprese video e le fotografie registrate dai velivoli e dai sensori di droni di qualsiasi natura: tutto contribuisce a dare informazione e viene archiviato in un database (o data center remoto) dal quale fare reporting, dashboard di analisi e simulazioni>>.

Pietro Lapiana, Chief Executive Officer di Eurolink Systems: <<Il progetto ZEUS è di fondamentale importanza per due principali motivi: il primo riguarda l’ampio raggio di applicazione operativa di questo sistema che è pensato per dotare gli enti pubblici e privati, così come le organizzazioni aziendali che si occupano di controllo e supervisione del territorio, di una piattaforma ad alto valore innovativo che permetta di effettuare missioni critiche in territori impervi o disagiati o presso istallazioni di difficile accesso alle normali forze operative terrestri, con obiettivi di ricognizione, supervisione, fotografia aerea, controllo, investigation. Tale piattaforma ha le caratteristiche di essere mobile, flessibile e facilmente spostabile consentendo di potere essere dispiegata e funzionale in tempi ridotti. Il secondo aspetto è legato al fatto che il progetto ZEUS rappresenta una vera e propria rivoluzione tecnologica e innovativa, alla stregua della rivoluzione industriale degli inizi del ‘900 e di quella causata dalla nascita e lo sviluppo dei sistemi informatici negli anni ’70 / ’80. Questa rivoluzione nasce dall’impatto sempre più potente che i robot hanno sulle attività dell’essere umano, proponendosi come valida alternativa all’uomo in ambiti e aree di azione caratterizzate da elevati standard di pericolosità, rischio o anche semplicemente ripetitività. I droni rappresentano indubbiamente uno degli esempi più evidenti di questo straordinario cambiamento, e il progetto ZEUS è l’esempio di come essi possano avere una funzione intelligente sul territorio. Ad esempio comunicando tra loro e con la console di comando e controllo, e rendendo disponibili, anche per le classi mini e micro, soluzioni di eccellenza tecnologia tipica di strumenti fino ad oggi utilizzati solo in situazioni di ampio raggio. L’unione tra b! SpA e Eurolink Systems mette per la prima volta a disposizione del mercato una soluzione completa che coniuga l’eccellenza tecnologica di b! con l’esperienza e le affermate competenze di Eurolink Systems nel settore dei droni>>.

Lino Fiorentino, Direttore Generale del Consorzio Roma Ricerche: L’ ideazione e la realizzazione del progetto ZEUS rappresenta una concreta esemplificazione dell’attività che Roma Ricerche svolge sul territorio per favorire i programmi di ricerca industriale e di innovazione tecnologica. L’aggregazione di due realtà industriali hi-tech del territorio, il contributo alla definizione delle specifiche del sistema, l’identificazione di un programma di finanziamento della Regione Lazio, il supporto alle attività tecniche di sviluppo prototipale e l’assistenza alla gestione del programma sono le principali fasi nelle quali Roma Ricerche ha fornito il proprio sostegno.

Gli ottimi risultati ottenuti alla conclusione della fase di sviluppo prototipale, ed il conseguente grande interesse mostrato da vari possibili utilizzatori di questo sistema innovativo, confermano quanto l’innovazione tecnologica rappresenti uno degli asset principali per l’aumento della competitività industriale delle nostre aziende e per la realizzazione di servizi efficienti ed innovativi.

Fonte: http://www.dronezine.it/zeus-il-cervello-italiano-delle-flotte-di-droni-che-pattugliano-il-territorio/

Approfondimenti: http://www.ingegneri.info/dal-progetto-zeus-droni-per-l-intelligence_ricerca_x_541.html

http://blog.leiweb.it/tecnologia/2014/05/17/i-droni-italiani-che-volano-in-flotta/

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