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Vicenza: antifascisti contestano Forza Nuova, caricati dalla polizia

“Circa 200 persone ad attendere ed ascoltare il Segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore. Il tema : Europa, una grande libera, ha attirato molti cittadini vicentini e i dirigenti locali di FN”. E’ quanto scrive l’organizzazione neofascista (gonfiando parecchio i numeri reali della partecipazione all’evento) a proposito di una iniziativa realizzata da Forza Nuova a Vicenza e che si è potuta realizzare solo grazie ad un ingente spiegamento delle forze dell’ordine in assetto antisommossa che hanno ripetutamente caricato gli antifascisti che invece protestavano in strada, tenuti alla larga a suon di manganellate e lacrimogeni dall’hotel che ospitava l’evento – il De la Ville – tenuto segreto fino a poche ore prima.

Quando in via Fornaci, all’incrocio con via Tecchio, i dimostranti antifascisti hanno tentato di dirigersi vero l’Hotel De la Villa deviando dal percorso concordato con la Questura la celere ha caricato e usato i lacrimogeni mentre i manifestanti tentavano di respingere la carica utilizzando alcuni pannelli di plexiglas.

Di seguito il comunicato emesso da alcune delle realtà promotrici della contestazione:

“Centinaia di persone si sono mobilitate nella giornata di oggi contro la presenza di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, a Vicenza; attivisti dei centri sociali, comitati territoriali, associazioni e realtà democratiche e antifasciste e semplici cittadini.

La manifestazione era diretta verso l’Hotel De La Ville dove Fiore ha tenuto una conferenza sugli effetti negativi delle servitù militari nei territori, dopo il caso dei militari USA posti in quarantena a seguito del loro rientro dalla Liberia.

I manifestanti hanno creato un cordone sanitario, composto da scudi su cui era scritto “Fermiamo il virus del razzismo, l’antidoto è casa reddito diritti e dignità per tutti” per eliminare il virus del razzismo e dell’intolleranza che Forza Nuova vorrebbe diffondere. Di fronte si sono trovati un immenso dispiegamento di polizia in tenuta antisomossa a difesa dei neofascisti di Fiore. Le forze dell’ordine hanno caricato più volte gli attivisti per fermare il corteo che nonostante ciò ha resistito. Sono volati fumogeni e torce mentre la polizia ha risposto con un fitto lancio di lacrimogeni.

L’iniziativa di oggi è stata importante per dimostrare in maniera decisa che Vicenza non accetta la deriva razzista e xenofoba che i partiti neofascisti vorrebbero imporre nei nostri territori. Odio e razzismo sono le basi della saldatura tra Lega Nord e Casa Pound, come si è visto il 18 ottobre in piazza Duomo a Milano; allo stesso modo, l’assalto ai centri di accoglienza per rifugiati di queste ultime ore a Tor Sapienza a Roma e le discriminazioni verso i figli dei migranti negli ambienti scolastici non sono espressioni di becero folclore, ma il tentativo di cavalcare strumentalmente il malcontento generato dalla crisi.

La nostra risposta invece vuol dire casa e reddito, estensione dei diritti a tutti e tutte e chi pone al centro del proprio agire la chiusura identitaria, l’intolleranza e la xenofobia non può avere agibilità politica nella nostra città.

C.S. Bocciodromo
C.S.A. Arcadia
Coordinamento Studentesco Vicenza-Schio”

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