Serata decisamente difficile per il sindaco di Roma Marino e il commissario inviato dal Pd Orfini. Al convegno su “mafia capitale” organizzato dal Pd nella propria sezione al Laurentino 38, in piazza Elsa Morante – periferia ovest della città e terra di frontiera – non c’erano solo i militanti del Pd disorientati e che cercavano orientamento e conforto dentro la bufera giudiziaria che ha coinvolto il Comune di Roma. Erano presenti infatti anche attivisti dei comitati territoriali che da anni denunciano il malaffare sulle delibere comunali e regionali.
Ben visibile lo striscione del Comitato No Corridoio che da anni si oppone alla devastante autostrada – con concessione e pedaggio ai privati – in progetto tra Roma e Latina. C’erano anche gli attivisti di Ross@, che hanno diffuso il loro comunicato nel quale chiedono le dimissioni del consiglio comunale, qualche Cinquestelle e soprattutto gente dei comitati che chiede molto di più che semplici scuse sul non aver vigilato bene o non essersi accorti di quanto accadeva nei banchi del consiglio comunale o negli uffici e tra gli alti funzionari del Comune.
Non sono mancati alterchi e polemiche (vedi il video) tra esponenti del Pd romano e gli attivisti dei comitati territoriali. Chiaro e netto lo slogan con la richiesta di “dimissioni” onde consentire un cambiamento radicale della struttura dirigenziale del Comune. Un particolare curioso ma emblematico, nonostante lo stuolo di telecamere, fotografi e giornalisti, il sistema dei media mainstream ha deciso di infilare il silenziatore sulla contestazioni di questa sera a Roma. Addirittura l’edizione delle 19 del Tg3, di impronta Pd, ha mostrato qualche immagine della contestazione parlando di “attivisti di destra”. Nessuno deve disturbare il manovratore.
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augusto
povero GRAMSCI!!