VENERDI' 18 NOVEMBRE- NAPOLI
CORTEO DA PIAZZA GARIBALDI ORE 9.30.
NOI DICIAMO NO!
Il 4 dicembre saremo chiamati a votare al referendum voluto dal Governo Renzi per cambiare la Costituzione.
Questa “riforma” è l’ultima di una serie di provvedimenti che hanno peggiorato le nostre condizioni di vita: dal Jobs Act , che ci ha resi sempre più precari, allo Sblocca Italia, che ha devastato i nostri territori, passando per la Buona Scuola, che sta smantellando l’istruzione pubblica. Provvedimenti che sui nostri territori vengono portati avanti dal Partito Democratico e dal presidente di Regione De Luca, che ha applicato alla lettera le politiche governative di austerità, privatizzazione e sfruttamento.
Dopo queste riforme, che servivano solo a fare gli interessi dei più ricchi e a far ripartire i loro profitti, ora Renzi ha bisogno di intervenire sulla struttura istituzionale (da qui anche la nuova legge elettorale) per impedire che gli interessi popolari possano avere un peso nelle decisioni del paese. Si stanno preparando ulteriori attacchi alle nostre vite.
Per fermare un governo che non ha mai avuto il consenso dei cittadini e che è quotidianamente travolto da scandali e corruzione, per fermare queste politiche che ci stanno massacrando, per iniziare a costruire un futuro diverso, pensiamo che a questo referendum si debba votare e far votare NO.
Ma non solo. Pensiamo che si debba scendere in piazza e far sentire la nostra voce, iniziare a riconoscerci fra NOI lavoratori, studenti, disoccupati, immigrati, cittadini che non hanno più diritti e chiedere le dimissioni di questo governo che dopo ben otto anni di crisi non intende fare gli interessi della maggioranza delle persone.
NOI DICIAMO NO:
No all’accentramento di potere nelle mani di pochi
No alle politiche di austerità imposte da banche, finanza ed Unione Europea
No a una scuola che invece di formarci ci manda a lavorare al Mc Donald,
No a una sanità ormai privatizzata e malfunzionante
No alla disoccupazione, ai licenziamenti, allo sfruttamento
No all’abbandono e alla desertificazione del Mezzogiorno, alla devastazione ambientale e alla speculazione sui nostri territori
No alla guerra, alle spese militari che producono morte, distruzione e drammatiche migrazioni
MA VOGLIAMO DIRE NO PER DIRE SI:
Sì a una democrazia reale, sì a una vera possibilità di scelta sulla nostra vita
Sì a una scuola e una sanità pubbliche, gratuite e di qualità
Sì alla redistribuzione della ricchezza, all’occupazione, al salario e alle politiche sociali in difesa delle fasce più deboli
Sì a un grande piano per la messa in sicurezza dei nostri territori abbandonati e avvelenati
Sì all’accoglienza e a politiche che promuovano la pace e uno sviluppo che tenga conto delle esigenze delle persone e non delle multinazionali.
La nostra vita merita di più!
Tutte e tutti in piazza il 18 novembre alle ore 9,30 a piazza Garibaldi
Adesioni in costante aggiornamento:
ACT! – Napoli
CARC – Federazione Campania
Collettivo Autorganizzato Universitario Napoli
Collettivo Studentesco Rivoluzionario – Napoli
Coordinamento studentesco KAOS
Coordinamento Studenti Flegrei
Ex OPG Occupato – Je so' pazzo
Insurgencia
Laboratorio Politico Iskra
Laboratorio Politico Kamo
Link Napoli Coordinamento Universitario
Massa Critica
Mensa Occupata
PCL
Precari Scuola
Rete dei Comunisti
Scacco Matto
Scugnizzo Liberato
Sisma
Studenti Autorganizzati Campani
Sinistra Anticapitalista Napoli
Unione Sindacale di Base
Spazio Pueblo
Unione Degli Studenti Napoli
Zero81
CARC – Federazione Campania
Collettivo Autorganizzato Universitario Napoli
Collettivo Studentesco Rivoluzionario – Napoli
Coordinamento studentesco KAOS
Coordinamento Studenti Flegrei
Ex OPG Occupato – Je so' pazzo
Insurgencia
Laboratorio Politico Iskra
Laboratorio Politico Kamo
Link Napoli Coordinamento Universitario
Massa Critica
Mensa Occupata
PCL
Precari Scuola
Rete dei Comunisti
Scacco Matto
Scugnizzo Liberato
Sisma
Studenti Autorganizzati Campani
Sinistra Anticapitalista Napoli
Unione Sindacale di Base
Spazio Pueblo
Unione Degli Studenti Napoli
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